martedì 28 novembre 2023

Ossigeno: principale nutriente del corpo umano. Scritto dal Dott. Pier Luigi Rossi.

Dott. Pier Luigi Rossi.
Ciascuno di noi può mangiare ogni giorno 2-3 Kg di cibo, compie circa 20000 atti respiratori. Si muore di fame o di sete dopo 8-10 giorni, ma senza ossigeno si muore dopo alcuni minuti! Per "bruciare" un solo grammo di grasso corporeo occorrono 2 litri di ossigeno!
L'ossigeno è il principale nutriente del corpo umano.
Per conoscere la domanda personale di ossigeno a riposo si può eseguire questo calcolo: 3.5 ml x peso corporeo espresso in Kg x 1 minuto = millitri di ossigeno richiesto in un minuto, si moltiplica x 60 minuti = ml ossigeno in una ora, il valore ottenuto si moltiplica x 24 ore = ml ossigeno richiesto in 24 ore, questo volume espresso in ml va diviso x 1000 per ottenere il volume espresso in litri! In media deve venire un volume superiore a 300-350 litri / 24 ore.

sabato 25 novembre 2023

I benefici della spirulina per diabete. Scritto da Claudio Gallo.

Il Diabete (diabete mellito nella sua dicitura completa, ove mellito significa dolce, legato alla presenza di glucosio nelle urine) è una circostanza dove l'organismo non riesce ad utilizzare correttamente il glucosio ingerito. Ciò potrebbe essere dovuto alla mancanza dell'insulina dell'ormone o perché l'insulina che è disponibile non sta funzionando efficacemente (si suggerisce di andare al seguente http://www.portalediabete.org/primo-piano/3065-il-diabete- per una descrizione generale su tipi, sintomi, etc.)

giovedì 23 novembre 2023

Il Ginocchio: legamenti, biomeccanica e test. Scritto da Elisabetta Toniolo.

Anatomia del ginocchio
Il ginocchio è una delle articolazioni più complesse dell’organismo. E’ l’articolazione intermedia dell’arto inferiore e modula l’altezza del nostro baricentro con il terreno (la distanza del corpo dal suolo), ha una duplice caratteristica: è stabile in estensione completa, quando il ginocchio è sottoposto a importanti forze dovute al peso del corpo, ed è mobile a partire da un determinato angolo di flessione, mobilità necessaria per la corsa ad esempio e per poter avere un appoggio sicuro del piede su qualsiasi terreno.
Ginocchio teso e flesso
(Tutte le immagini sono tratte dal sito di Paolo Evangelista http://smartlifting.org)

mercoledì 22 novembre 2023

Fa bene correre tutti i giorni? Scritto da Milena Usai su "Benessere Village".

Nel nostro Paese la corsa è uno degli sport più esercitati da professionisti e principianti, non solo per l’estrema praticità ma anche per i suoi aspetti benefici. Tuttavia, come tutte le altre attività sportive anche la corsa non è esente da rischi, soprattutto quando si cerca di strafare. Capita spesso, infatti, che tanti appassionati rischino di andare ben oltre le proprie capacità scegliendo di allenarsi tutti i giorni, o comunque dal lunedì al venerdì, senza mai concedersi una pausa tra un allenamento e l’altro.

lunedì 20 novembre 2023

La postura e gli stati d'animo. Scritto da Corrado Mazzetti.

Corrado Mazzetti.
Il nostro cervello, sede di tutti i meccanismi di regolazione, funziona in modo completamente integrato, nulla accade per caso ed ogni azione influenza in modo significativo ogni parte del sistema.
Ad esempio, se state per tagliare il traguardo e lo "vedete", l'informazione visiva si trasforma in un segnale elettrochimico, producendo in tutto l'organismo una REAZIONE totale, atta a condizionare l'intero corpo umano e a prepararsi ad una delle tante reazioni ataviche : GRIDA, GIOIA, PIANTO.
In pratica l'occhio ci fa vedere l'immagine, il segnale arriva direttamente al sistema limbico (una delle parti più antiche del cervello) che ingloba nelle sue strutture anatomiche il sistema di regolazione endocrina dell'ipofisi; da qui partono i segnali alle varie ghiandole endocrine, distribuite saggiamente in tutto il corpo.
Risultato: il battito aumenta, le pupille si dilatano e, sempre a causa dell'ADRENALINA, i muscoli assumono un "tono" adeguato alla reazione per azione del GH, scatenando reazioni a catena che ci portano a dei comportamenti inconsci.
Abbiamo sempre pensato che l' INTELLIGENZA si localizzi esclusivamente nel "cervello", ritenendo che il corpo non fosse "intelligente". Grazie agli studi della PNL (Programmazione Neurolinguistica) abbiamo scoperto che la vera saggezza RISIEDE nel CORPO e per meglio capirlo vi parlo semplicemente di FISIOLOGIA e STATO.

domenica 19 novembre 2023

Dimagrimento e massa muscolare. Scritto dal Dott. Francesco Aversano.

Il termine “dieta” è da sempre usato per indicare un qualcosa che si segue per un periodo e poi si abbandona, è per questo motivo che la maggior parte delle diete fallisce.
Questo tipo di dieta comporta vantaggi solo a breve termine, con una perdita di peso iniziale, per poi ritornare al punto di partenza.
Tra le cause di questa “disfatta” del peso forma c'è quasi sempre uno stile di vita sedentario che, unito ad errate abitudini alimentari, contribuisce all’aumento del peso corporeo.

sabato 18 novembre 2023

Doping, le cifre di un dramma sociale. Scritto da Eugenio Capodacqua.

ROMA –  “Grazie Donati. Grazie Sandro per questo tuo contributo di grande democrazia”. Don Luigi Ciotti, fautore e “motore” dell’associazione “Libera” contro tutte le mafie, non ha esitazioni nel chiosare la presentazione dell’ultimo libro di Sandro Donati, ex allenatore di mezzofondisti ed ex dirigente Coni, oggi consulente Wada  (l’agenzia mondiale antidoping) e apprezzato collaboratore dell’associazione “Libera”.
Un libro (“Lo sport del doping”, edizioni Gruppo Abele) definito dal sacerdote un “Atto di giustizia fondato sulla più seria ricerca documentale; una denuncia rigorosa e competente che scuote la coscienza e lascia un pizzico di sana rabbia. Fatta con spirito costruttivo e basata sulla difesa della salute e della dignità della persona. Con verità scomode che probabilmente a qualcuno non piacciono”.

venerdì 17 novembre 2023

Acido urico e patrimonio genetico. Scritto dal Dott. Pier Luigi Rossi.

Dott. Pier Luigi Rossi.
Consiglio di eseguire la ricerca dell’acido urico nel sangue. 
Se non conoscete il vostro valore, la prossima volta che eseguite le analisi del sangue, chiedete al vostro medico di inserire anche la ricerca dell’acido urico.
Il mio consiglio in base alle ultime ricerche scientifiche: non sottovalutate l’acido urico. Esso è legato al patrimonio genetico e quando è fuori norma significa che il DNA ha subito e subisce aggressioni.
In passato è stato associato alla gotta, alla eccessiva dose di carne. Pensare così è riduttivo. C’è molto di più.

dalla GOTTA al DNA
Sto osservando nella mia attività professionale di nutrizione clinica un aumento di persone interessate a livelli alti di uricemia: parametro che esprime la quantità di acido urico presente nel sangue. Il dosaggio di uricemia nel sangue, si effettua a digiuno da almeno 8 - 10 ore.
I valori normali oscillano da 4 a 7 mg/100 ml. Superati i 9 mg il rischio gotta diventa elevato e si procede con la somministrazione di farmaci specifici. L'organo deputato alla sua rimozione dal sangue è il rene, che ogni giorno ne elimina circa 450 mg con le urine. In condizioni di pH acido (inferiore al valore 5), dell’urina si può avere la formazione di calcolosi renale ed urinaria. Un eccesso di acido urico nel sangue e nei tessuti genera patologie degenerative progressive.
L'accumulo di abbondanti quantità di acido urico può dar luogo a noduli di varia grandezza, chiamati "tofi", con deformazione della parte colpita. Le sedi più interessate sono le articolazioni delle mani e del piede, i tendini ed il lobo dell'orecchio. 

martedì 14 novembre 2023

Perché camminare (e correre) scalzi fa bene? Seconda parte. Tratto da "Evolutamente".

barefoot
La scarpa (soprattutto quella ammortizzata), offre un falso senso di sicurezza che inganna il nostro cervello e ci spinge ad impattare con il terreno in maniera più forte e ripetuta proprio per cercare inconsciamente un segnale che ci permetta di “leggere” il terreno per calibrare il miglior bilanciamento. I cuscinetti sottoposti alle moderne scarpe sportive non riescono pertanto nel loro intento di ridurre l’impatto e la falsa sensazione di sicurezza ci fa sottovalutare gli “attutiti” ma continui impatti che hanno un effetto cumulativo a lungo termine provocando stress ed usura ai danni delle articolazioni fino alle fratture ossee.

domenica 12 novembre 2023

Guasila, 12/11/23 ore 11:00. Gara di 11,8 km in 53'39" a una media di 4'33" a km.

 Ritorno alle gare dopo un periodo di corsa lentissima e di potenziamento muscolare. La giornata è incerta con sprazzi di sole ma con nuvole che non promettono niente di buono. Temperatura di 19° con umidità dell'86% e vento debole da ovest. Partenza gara poco dopo le 11:30 con circa 120 atleti nella gara competitiva. La lontananza dalle gare a dagli allenamenti di qualità mi portano ad una partenza molto cauta. 1° km, tra l'altro con una ascesa di circa 30 mt, con andatura lentissima di 5'31". Praticamente mi trovo intorno al 100° posto in classifica. Dal 2° km in poi inizia la mia gara e i superamenti. Questi i parziali sino all'arrivo: 2° km 4'53"; 3°: 4'46"; 4° 4'17"; 5° 4'50"; 6° 5'04"; 7° 3'56"; 8° 4'19"; 9° 4'35"; 10° 4'16"; 11° 4'13"; 0.80 3'43". Passo medio di 4'33" a km. Ascesa totale 173 mt calorie consumate 793. F C media di 147 (1° km 127), cadenza media di 184 e lunghezza media passo di 1,19 mt. Chiudo la gara al 38° posto assoluto e secondo di categoria (primo è Sergio Fulgheri arrivato 36°).   

venerdì 10 novembre 2023

Salto con la corda. Di Orlando Pizzolato.

Per correre forte è risaputo che ci vuole “molto fiato”, un modo di dire che indica la maggior capacità possibile dei muscoli ad utilizzare l’ossigeno assunto con la respirazione.
Con riferimento ad un altro modo di dire, per correre forte è necessario avere anche le “gambe che girano veloci”, e per misurare quanto rapido è il giro di gambe si dovrebbe controllare la durata dell’appoggio. Più è breve, più si corre velocemente. Quando si cammina tranquillamente, come in una passeggiata, il piede resta in contatto con il terreno per circa 600/800 millesimi di secondo (ms). Nella corsa ad andatura tranquilla, tale da consentire di parlare agevolmente con il compagno di allenamento (e quindi in un ambito aerobico), il piede rimane a contatto con il terreno per 300-400 ms. Alla velocità in cui si percorrono dieci chilometri in quaranta minuti, il piede resta invece in contatto con il terreno per 200/250 ms. E se si volesse correre ancora più velocemente si deve lavorare affinché il piede non si “addormenti” a terra.

giovedì 9 novembre 2023

Correre: abitare il proprio corpo. Di Massimo Santucci e Valentina Cortesi.

Muscoli e mente. La differenza che c’è tra il praticare sport per il mantenimento di una buona condizione fisica e farlo in modo agonistico è che nel primo caso non si tende verso nessuna performance particolare, ricerca spasmodica invece di chi pratica sport a livello agonistico.
Ma cos’è che ci spinge a dare il massimo? Che cosa si sviluppa dentro la mente di un atleta che vuole vincere? Che pozione ha ingerito? Cosa spinge il corpo alla ricerca del suo limite sperando di non trovarlo mai? C’è forse una visione che ci sprona verso la perfezione? Il confronto con gli altri, la ricerca dei sogni, le aspettative che non vuoi tradire o il semplice desiderio di rendere visibili i propri fantasmi ed essere all’altezza?

domenica 5 novembre 2023

Sesso e sport: influenza sulle prestazioni. Scritto da Daniela Frasca.

Sesso e sport
Gli atleti hanno a lungo portato avanti la teoria che il sesso prima di una gara rappresenti uno spreco di energia. Muhammad Ali, per primo, ha dichiarato di non avere rapporti sessuali durante le sei settimane precedenti un incontro di boxe. Ma gli scienziati affermano che non ci sono evidenze fisiologiche che suggeriscano che il sesso prima di una competizione sia dannoso. Al contrario, alcuni studi suggeriscono che il sesso pre-gara può aiutare gli atleti alzando, per esempio, i loro livelli di testosterone.
Non sono chiari, tuttavia, quali siano gli effetti psicologici che il sesso può provocare riguardo alle prestazioni dell'atleta. Alcuni scienziati suggeriscono che l'astinenza potrebbe aiutare gli atleti a concentrarsi meglio.

L'importanza della frutta nell'alimentazione. Scritto da Valdo Vaccaro e pubblicato su "Ambiente Bio".

improtanza frutta alimentazione
LA FRUTTA VA MANGIATA IN MODO CORRETTO
Tutti pensiamo che mangiare frutta significhi comprarla, sbucciarla, affettarla e portarla alla bocca. Ma non è così semplice e banale. È importante sapere come e quando mangiarla. Qual è dunque il modo corretto di consumare la frutta? La prima regola è di non mangiarla mai a fine pasto, ma sempre a stomaco vuoto.
Se voi imparerete a mangiare tanta frutta, e a farlo nel modo corretto, essa giocherà un ruolo basilare nella detossificazione del vostro sistema corporale, e metterà a vostra disposizione una enorme quantità di energia utile a farvi perdere eventuale sovrappeso e a condurre al meglio tutte le altre migliorie corporali.

sabato 4 novembre 2023

Corsa, addominali e postura. Scritto dal Prof. Ignazio Antonacci (RunningZen).

Conoscendo i comportamenti e l’importanza che ne danno molti runners, molti di loro si chiederanno cosa centrano gli addominali con la corsa e la postura?
La risposta è : sono fondamentali, sia per la postura in genere, sia nella corsa, e sia come fattore estetico. Chi non hai invidiato quei fisici con le “tartarughe” ben evidenti? Quasi tutti! Vediamo di conoscerli meglio e come poterli sviluppare e utilizzare al massimo delle proprie potenzialità.
Funzioni ed anatomia dei muscoli addominali.

giovedì 2 novembre 2023

Il mito del colesterolo. Scritto da Andrea Deledda (Biologo nutrizionista).

Il colesterolo è una molecola fondamentale della vita animale, componente essenziale della membrana cellulare, in particolare dei neuroni (nel cervello risiede la maggior parte del colesterolo dell'organismo), precursore della vitamina D endogena, dei sali biliari e degli ormoni steroidei; è importantissimo per l'omeostasi energetica, tiroidea, sessuale, per la risposta immunitaria e allo stress. Non è presente negli alimenti vegetali.

Come spiega un bel libro, sul colesterolo sono diffuse molte bugie.

Iniziamo col dire che tra i fattori di rischi cardiovascolare, una rivista serissima come Nature mette il colesterolo all'ultimo posto, dopo ipertensione, fumo, diabete, inattività fisica, obesità. Cominciamo a cambiare questi, possibilmente senza farmaci, e poi potremo pensare al colesterolo.


VO2 max & soglia: cosa e perché. Scritto da Giuseppe Zampogna.

Nel mondo dello sport si sente sempre parlare di VO2 max ma esattamente cos’è ? A cosa serve?
Il V02 max rappresenta la quantità massima di ossigeno fornita dal sangue e utilizzata dai muscoli.
E’ un importante indicatore di successo per un atleta, ma non è il solo e non necessariamente il più importante determinatore della performance.
Sono sincero: molti atleti di cui mi sono occupato non sapevano minimamente il valore del loro VO2 max e tra questi anche campioni olimpici e mondiali in diverse discipline.

Studiare VO2 max e FC max permette l’individuazione dell’allenamento più
corretto per i tuoi parametri individuali
A cosa serve? Calcolando esattamente laVO2 max si ottiene conseguentemente la FC max (massima frequenza cardiaca) e tramite questi parametri è possibile impostare allenamenti mirati ed efficaci.
Questo non vale solo per gli sport individuali ma anche per quelli di squadra: vedere giocatori della stessa squadra correre insieme per un fisiologo è piuttosto deprimente.
Ogni giocatore ha una propria Frequenza Cardiaca massima (FC max) e dovrebbe impostare l’intensità del lavoro aerobico sulla stessa.

giovedì 26 ottobre 2023

Glicemia e demenza: la relazione che non ti aspetti. Scritto da Attilio Speciani su "Eurosalus".

Ci sono tante persone che leggendo i risultati dei propri esami, si sentono falsamente rassicurati da valori di glicemia che si muovono intorno ai 100 - 110 perchè non sono ancora espressione "certa" di diabete.
Tirano un sospiro di sollievo che purtroppo non ha ragione di essere perché una ricerca effettuata da un gruppo statunitense e svedese, e pubblicata in agosto sul New England Journal of Medicine ha confermato una relazione stretta tra i valori di glicemia, anche solo mossi, e lo sviluppo di demenza (Crane PK et al, N Engl J Med. 2013 Aug 8;369(6):540-8. doi: 10.1056/NEJMoa1215740).

Alimentazione low cost, di Orlando Pizzolato.

Partenza gara Olbia. 02-03-14.
Perdere peso è un aspetto che interessa molte persone, ed ovviamente anche i podisti. Da una sperimentazione svolta in laboratorio è stato verificato che un chilogrammo in più del proprio peso forma comporta una maggiore spesa energetica, quantificabile in circa 2,5 secondi al chilometro. Il dispendio aumenta maggiormente, e di conseguenza il rallentamento, quando la massa che aumenta non è quella muscolare, ma adiposa.

domenica 8 ottobre 2023

Serotonina: 10 modi per stimolare l'ormone del buonumore. Scritto Da Marta Albè.

serotoninaLa serotonina è un neurotrasmettitore presente soprattutto nel sistema nervoso centrale e nel tratto gastro-intestinale. Nell'apparato digerente, la serotonina regola la digestione, mentre a livello del sistema nervoso centrale, questo neurotrasmettitore è fondamentale per regolare l'umore, il sonno, l'appetito, l'apprendimento e la memoria.

Su Planu, settimana dal 02/10/23 al 08/10/23. Prima settimana di allenamento di corsa e esercizi di base.

Tre volte (in giorni diversi) corsi facendo alcuni minuti camminando e alcuni di corsetta leggera ripetuti per 1 ora a esercizio. Esercizi di squat e shin box. Due volte (in giorni diversi) di camminata per 1 ora. 

domenica 1 ottobre 2023

Correre: oltre le gambe c'è di più. Scritto da Luigi Discalzi.

L’importanza dell’attività fisica nel concorrere al raggiungimento del benessere psico-fisico dell’individuo è ormai una realtà consolidata e condivisa in ambito scientifico ed all’interno di strutture che si occupano di salute, benessere e stili di vita sani, quali Delta Medica, l’attenzione alla persona intesa come intreccio di mente e corpo fa sì che gli interventi medici e psicologici  tengano sempre conto dell’unicità e complessità della persona.
In una società come la nostra in cui il corpo occupa una posizione centrale nella vita delle persone, per esempio manifestando sintomi psicosomatici in sempre maggior quantità e in fasi della vita sempre più precoci, ecco che, anche nel momento in cui la persona si trovi a chiedere una mano per problematiche psichiche ed emotive, proprio il corpo non possa essere lasciato sullo sfondo, ma vada piuttosto stimolato e spinto a muoversi.
La corsa rappresenta l’attività più semplice e realizzabile, anche per le persone decisamente sedentarie, e il nostro obiettivo sarà cercare di riflettere su di essa per evidenziarne quegli aspetti che più hanno a che fare con la testa e con il cuore.

Alghero, 01/10/23, ore 09:30. Gara di 10 km in 40'19" a 4'01" a km.

Gara di 10 km ad Alghero in un percorso totalmente piatto con 5 km di andata e 5 di ritorno nel lungomare. Temperatura non alta alla partenza (20°) ma nel giro neanche un'ora è salita di alcuni gradi con una umidità altissima (80%). Riscaldamento di circa 20' per poi iniziare, puntuali alle 09:30, la nostra gara. Totale 10,02 km in 40'19" a una media di 4'01" a km. Questi i parziali dei 10 km: 1° km: 4'01"; 2° km: 4'01"; 3° km: 4'01"; 4° km: 4'00"; 5° km: 4'02"; 6° km: 4'01"; 7° km: 4'04"; 8° km: 4'01"; 9° km: 4'03"; 10° km: 4'00". 1° di categoria (SM65) e 51° assoluto su 375 atleti arrivati al traguardo. Ascesa totale 17 mt, calorie consumate 638. F C Media di 153 (max 161). Cadenza di corsa media 184 (max 204), lunghezza media passo 1,35 mt.   

venerdì 29 settembre 2023

Non basta correre per stare in forma. Scritto da Dott. Francesco Aversano.

Vado a correre... ora posso mangiare tutto quello che voglio! Quante volte abbiamo ripetuto questa frase oppure l'abbiamo ascoltata da un amico? Purtroppo non è così!
Non basta correre per stare in forma! 
L' ago della bilancia può impennarsi anche per uno sportivo, senza un corretto stile di vita e un’adeguata alimentazione
È  recente la notizia, pubblicata su una nota rivista online,  che il 40% dei podisti è in sovrappeso (1).
L’atleta che vuol perdere peso dovrà operare su due fattori fondamentali:
  • Scelta degli alimenti idonei ad una sana alimentazione
  • Graduale aumento del lavoro di tipo aerobico

Mulinu Becciu, 29/09/23, ore 11:00. Lento di 6 km + 10X100 mt.

 Allenamento lento di 6 km con partenza a 5'48" per poi incrementare gradualmente sino a chiudere l'ultimo km a 4'43". Totale 6 km a una media di 5'17". Ho chiuso l'allenamento con 10 ripetute da 100 mt fatte in 22" con recupero a passo di 1'.  

mercoledì 27 settembre 2023

Corsa e diabete (tratto da Running Zen).

Prima di partire : COS'E' IL DIABETE 

Il diabete è una malattia complessa e al tempo stesso si sta sviluppando a macchia d'olio in quanto la nostra alimentazione e la nostra vita in genere non è più sotto il nostro controllo.
Non riusciamo a decidere con la nostra mente cosa è buono e cosa è sbagliato per la nostra salute e ci facciamo prendere da tutto quello che vediamo intorno a noi. Gli adolescenti obesi sono sempre maggiori, e purtroppo sono i futuri obesi se non si fa in tempo a intervenire. Diabete e Obesità sono due delle cause più a rischio per la nostra salute e la nostra vita in genere. Essere informati su quello che sono gli effetti del diabete sulla nostra salute, imparare a ridurre i rischi e le complicanze, e sapere come poterlo combattere e non incontrarlo mai sulla nostra strada è un buon punto di partenza. 

Su Planu-Cagliari. 27/09/23, ore 11:30. Lento di 11 km in 52'26" a una media di 4'46" a km.

Allenamento di fine mattinata nel circuito tra Su Planu e Cagliari a forma di cavalluccio marino. Si tratta di un percorso dove i primi 4 km sono abbastanza piatti mentre i restanti 7 sono molto variegati. Temperatura di 25° con umidità del 52% e leggera brezza di maestrale. Brevissimo riscaldamento in souplesse e poi il via dal parco attiguo casa mia. Totale 11 km in 52'26" a una media di 4'46" a km. Ascesa totale 127 mt, calorie consumate 724. F C Media di 139, cadenza di corsa media 179 e lunghezza media passo di 1,17 mt.  

martedì 26 settembre 2023

Sovrappeso e obesità pesano sulla salute del cuore. Scritto dal Dott. Pier Luigi Rossi.

Dott. Pier Luigi Rossi.
Avere un peso forma è una sana scelta consapevole di medicina preventiva contro le malattie cardio-circolatorie, prima causa di morte.
Per verificare lo stato si salute del cuore possiamo eseguire tre misurazioni:
1 – conoscenza battito cardiaco a riposo
2 – misurazione pressione arteriosa
3 – misurazione della circonferenza addominale
Cominciamo dal battito cardiaco!

BATTITI CARDIACI e PESO CORPOREO
Con il semplice gesto di porre i quattro polpastrelli della mano direttamente sulla parte inferiore del polso, dove passa l’arteria radiale, si può contare il numero dei battiti cardiaci al minuto!
Con il passare degli anni il battito cardiaco aumenta.
E’ salutare avere, a riposo, una frequenza cardiaca tra 50 – 60 battiti al minuto. Con questa frequenza il cuore batte in un giorno circa 70 – 80 mila volte.
Quando si va sopra i 70 battiti al minuto, il cuore “ corre” oltre a 100 mila battiti in una giornata.
Il cuore pompa in una giornata circa 8 - 9000 litri di sangue.
Più è alto il battito cardiaco a riposo, più il cuore è impegnato ; invecchia e degenera prima.

Mulinu Becciu, 26/09/23, ore 18:00. Lento rigenerante di 7 km in 38'57" a 5'34" a km.

 Allenamento lento rigenerante di 7 km tra le vie di Mulinu Becciu. Temperatura mite di 25° con umidità del 50%. Totale 7 km in 38'57" a una media di 5'34". Partenza a freddo da sotto casa (6'17" il 1° km) per poi aumentare gradualmente l'andatura restando sempre su ritmi molto facili. Ascesa totale 73 mt, calorie totali 430. F C Media 119, cadenza di corsa media 178 con lunghezza media passo di 1,01 mt. 

lunedì 25 settembre 2023

Come migliorare il vostro modo di correre. Scritto da Samuele Graffiedi (Podistica Seven).

Abbiamo visto che lo stile di corsa ha un impatto fondamentale sull’efficienza di corsa e sulla probabilità di infortunio. Per l’efficienza occorre considerare anche altri aspetti fondamentali: una buona stabilità a livello di caviglia/ ginocchio/ bacino/ tronco che porta a non dissipare parte dell’energia nei movimenti rotazionali eccessivi di una o più di queste articolazioni, e un buon livello di  forza e potenza muscolare che determinano un ottimale ritorno di energia elastica durante la fase di spinta. Entrambi questi aspetti si correggono con esercizi specifici: esercizi di stabilizzazione nel primo caso (che qui abbiamo iniziato a vedere per i glutei), e di rinforzo e potenza nel secondo caso (che vedremo in futuro).

Colle San Michele. 25/09/23, ore 10:50. Lento di 8 km in 42'41" a 5'20" al km.

Allenamento lento di 8 km nel rettilineo di 500 mt al Colle San Michele. Temperatura ottimale di 20° con umidità del 64% e leggera brezza di maestrale. Totale 8 km in 42'41" a una media di 5'20" a km. Calorie consumate 493. F C Media di 122, cadenza di corsa media di 183, lunghezza media passo di 1,02 mt.   

Perché l'attività fisica? Scritto dal Dott. Gianpiero Pisuttu.

Secondo l'organizzazione mondiale della sanità, per attività fisica si intende “qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo”. E' evidente che qualunque attività quotidiana che non sia stare seduto come camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e lavori domestici sia da considerare attività fisica.
L'attività fisica regolare è uno degli strumenti più importanti per mantenersi in buona salute, infatti sappiamo che la sedentarietà aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, di diabete e di tumori (si è visto che le donne che fanno attività fisica regolare hanno meno spesso delle sedentarie il tumore al seno).


Terralba, 24/09/23, ore 10:00. Gara Marceddì-Terralba di 9.930 mt corsa in 40'01" a 4'02" a km.

Gara Marceddì-Terralba di 9.930 mt con partenza alle ore 10. Ottima giornata con temperatura mite di 21° e umidità del 56% con discreto (23 km/h) vento di maestrale. Riscaldamento tranquillo di circa 30' con 6 allunghi di circa 80 mt poco prima della partenza. Numero atleti piuttosto basso per il livello della manifestazione (150 atleti) con percorso su asfalto totalmente pianeggiante. Totale gara 9.930 mt corsa in 40'01" a una media di 4'02" a km. Sin dalla partenza ho corso tutti i km rientrando in un range tra 4'04" e 4'00". Praticamente c'era un ottimo rivale di categoria (SM65) nella figura di Mario Melis che nei primi 3 km è rimasto davanti a me di circa 20 mt mentre poi l'ho superato in un momento in cui ha rallentato di qualche secondo lascindolo indietro per il resto della gara (lui è arrivato 32° complessivamente mentre io 22°). Ascesa totale 10 mt con calorie consumate 626. F C Media di 151, cadenza di corsa media di 183 e lunghezza media passo di 1,34 mt. 


giovedì 21 settembre 2023

I ragazzi abbandonano lo sport: troppe pressioni e illusioni. Scritto da Mabel Bocchi.

L’80% dei bambini italiani in età pre-puberale pratica almeno uno sport, ma verso i 14 anni, proprio durante la fase di sviluppo più delicata e in cui l’attività fisica sarebbe un vero toccasana per la crescita del ragazzo a livello fisico, psicologico e sociale, questo esercito di mini atleti si riduce drasticamente.
Divenuti adolescenti, la metà di loro abbandonano. Cosa succede? Quali i motivi di questa improvvisa disaffezione? Il fenomeno, denominato “drop out”, sempre più diffuso, ha attirato l’attenzione di numerosi psicologi, terapeuti, istruttori che hanno individuato attraverso i loro studi varie e differenti motivazioni. 

Mulinu Becciu. 21/09/23, ore 06:40. Lento rigenerante di 6 km in 38:30 a 6'25" a km.

 Lento rigenerante tra le vie Setzu e Binaghi a Mulinu Becciu. Temperatura ideale di 21° ma umidità di quasi il 90%. Totale 6 km in 38:30 a 6'25" a km. F C Media 127, calorie consumate 421. Cadenza di corsa media 175, lunghezza media passo di 0,89 mt. 

mercoledì 20 settembre 2023

L'uomo dei podi (Aracne Editrice). Matteo Simone e Antonello Vargiu.


Il libro è il frutto di una collaborazione tra Matteo Simone (Psicologo clinico e dello sport) e Antonello Vargiu (atleta agonista dal 1999). E' stato pubblicato dall'editore Aracne nel mese di novembre 2016 ed è lungo 115 pagine (10,00 euro). Si può acquistare direttamente facendo richiesta all'editore.

Mulinu Becciu, 20/09/23, ore 10:00. Lento di 5 km + medio 5 km. Tempo impiegato 44'01" a una media di 4'24" a km.

Allenamento di 10 km tra le vie Giotto, Carpaccio e Deliperi a Mulinu Becciu. Temperatura di 24° e umidità del 64% con debole vento di maestrale. Breve riscaldamento in souplesse di 2 km prima di iniziare l'allenamento. 10 km in 44'00" a una media di 4'24" a km. Primi 5 km a ritmo lento mentre i restanti 5 km li ho fatti a ritmo di medio con ultimo km a 3'49". Ho chiuso l'allenamento con 1 km defaticante. Ascesa totale 47 mt con calorie consumate 627. F C Media di 139, cadenza di corsa media di 185 e lunghezza media passo di 1,23 mt.  

lunedì 18 settembre 2023

Corsa o Bicicletta: quale scegliere per dimagrire? Scritto da Milena Usai su "Benessere Village".

Chiunque di noi è a conoscenza del fatto che praticare una regolare attività fisica faccia bene a corpo e spirito, eppure il più delle volte, non solo per pigrizia ma anche per un’oggettiva mancanza di tempo e di quattrini, vi rinunciamo in tanti. Fortunatamente esistono però alcuni sport completamente gratuiti e liberi da vincoli di orari e strutture, come la corsa e il ciclismo, cui poterci dedicare. Ma è meglio correre o andare in bici? Chi lo sa! Se non sapete proprio quale delle due attività scegliere, il miglior modo per prendere una decisione è conoscere i pro e i contro di entrambe le discipline.

Su Planu - Mulinu Becciu. 18/09/23, ore 09:41. Lento di 10 km.

Allenamento di 10 km tra le vie di Su Planu e Mulinu Becciu. Temperatura di 25° con umidità intorno al 70% e leggera brezza di maestrale. Totale 10 km in 53'30" a una media di 5'21" a km. Ascesa totale 100 mt con calorie consumate 637. F C Media di 126, cadenza di corsa media 179 con lunghezza media passo di 1,05 mt. 

domenica 17 settembre 2023

Come comportarsi il giorno della gara. Scritto da Salvatore Pisana e pubblicato su "Running Italia"..

Gara su pista
Considerando che ogni prestazione è il frutto di un lavoro che presenta diverse fasi e ogni fase ricopre un ruolo importante, fare un errore durante l’approssimarsi alla gara potrebbe portare ad una contro-prestazione, nonostante si sia lavorato duro e magari in maniera scrupolosa.
In ambito atletico lo scarico pre-gara viene indicato con il termine Tapering che acquisisce il significato di diminuzione graduale dei carichi di lavoro per arrivare alla competizione nella migliore forma possibile.

Mulinu Becciu, 17/09/23, ore 08:20. Lento di 3 km + medio di 5 km, totale 8 km in 35'28" a una media di 4'26".

 Allenamento nell'isolato tra le vie Giotto, Carpaccio e Deliperi a Mulinu Becciu. Temperatura ideale di 24° ma con una umidità alta dell'80%. Leggera brezza di scirocco. Breve corsa in souplesse di 3 km per il riscaldamento per poi iniziare con l'allenamento. Primi 3 km di lento (da 5'01" a 4'37") per poi intensificare l'andatura e correre con un passo medio (da 4'24" a 3'58"). Totale 8 km in 35'28" a una media di 4'26", Ho chiuso l'allenamento con 2 km di corsa lentissima. Calorie consumate 518, F C Media di 143. Cadenza di corsa media di 184, lunghezza media passo di 1,23 mt.  

Mulinu Becciu, 16/09/23, ore 16:45. Lento rigenerante di 8 km in 44'26" a 5'33" a km.

 Allenamento rigenerante di 8 km tra le vie Setzu e Binaghi a Mulinu Becciu. Temperatura di oltre 30° (percepita di 34°) con leggero vento di scirocco. Totale 8 km in 44'26" a una media di 5'33". Ascesa totale 116 mt, calorie consumate 516. F C Media di 125, cadenza di corsa media 178 e lunghezza media passo di 1,01 mt.  

venerdì 15 settembre 2023

E' ora di metter su muscoli. Scritto dal Dott. Massimo Spattini.


A settembre riparte il ciclo vitale delle palestre: la gente ritorna dopo la pausa estiva,  fenomeno tipicamente italiano perché nel resto del mondo, soprattutto nei paesi anglosassoni, non esiste questa abitudine di interrompere la frequentazione della palestra.
L’autunno, dopo un periodo di ricondizionamento, è il momento ideale per aumentare la massa muscolare, l’eventuale pausa o riduzione dell’allenamento , avrà rigenerato l’organismo che ora risponderà meglio a nuove sollecitazioni. Ma se l’obiettivo è l’aumento della massa muscolare dobbiamo tener presente che ciò è imprescindibile da un’adeguata alimentazione.

Mulinu Becciu, 15/09/23, ore 07:10. Lento di 10 km in 50'58" a 5'06" a km.

Allenamento alle ore 07:10 di 10 km nell'isolato tra le vie Giotto, Carpaccio e Deliperi a Mulinu Becciu. L'allenamento è preceduto da una breve corsetta in souplesse. Temperatura di 21° con umidità di oltre l'80%. Inizio l'allenamento con un passo molto lento per poi aumentare gradualmente a ogni km sino a chiudere con oltre 1 minuto di differenza in meno rispetto all'andatura di partenza. Totale 10 km in 50'58" a una media di 5'06" a km. Totale ascesa 47 mt, calorie consumate 613. F C Media 129, cadenza di corsa media 184 e lunghezza media passo 1,07 mt.  

giovedì 14 settembre 2023

Articoli di Giorgio Rondelli sul Corriere della Sera, Blog di Corsa.

Allenamenti:
23-05-12. Il fondo lento, l'allenamento per tutti;
21-05-12. La sindrome da superallenamento;
18-05-12. Bicarbonato vs. acido lattico;
03-05-12. Istinto o tecnologia;
03-04-12. Questione di fibre;
27-03-12. Correre in gravidanza;
12-03-12. Correre o no con il dolore;
08-03-12. Potenziamento muscolare, il troppo danneggia;
13-02-12. Trova la tua velocità al km.;

Mulinu Becciu, 14/09/23, ore 10:00. Collinare di 10 km in 45'24" a una media di 4'32" a km.

 Allenamento nel circuito di 1.660 mt a Mulinu Becciu fatto 6 volte per un totale di 10 km. Temperatura di 26° (percepita 28) con umidità alta (74%) e leggera brezza di scirocco. Breve riscaldamento in souplesse prima di iniziare l'allenamento. Il percorso è caratterizzato da costanti salite e discese per una totale ascesa di 180 mt. Massima altitudine 48 mt (s.l.m.) e minima a 30 mt. Totale 10 km in 45'24" a una media di 4'32" a km. Andatura piuttosto costante tra i 4'45" e i 4'30" a parte l'ultimo km chiuso in progressione a 4'16". Al 6° km mi sono dovuto fermare per strizzare la canotta in quanto totalmente bagnata di sudore. F C Media di 145 e calorie consumate 664. Cadenza di corsa media 182 con lunghezza media passo di 1,21 mt. Peso corporeo prima dell'allenamento di 66 kg, al termine dell'allenamento 63,7 kg. 

martedì 12 settembre 2023

Migliorare resistenza e velocità. Scritto da Sandro Siviero e pubblicato su "RunLovers".

Personalmente sono sempre stato molto perplesso di fronte ai “metodi segreti per…”, infatti non ho mai vinto al Superenalotto, non mi sono cresciuti i capelli e nemmeno ho mai guadagnato 4.000 euro al giorno lavorando un’ora da casa. Però, non ho mai smesso di chiedermi se esista un modo per rendere gli allenamenti più efficaci, migliorare la velocità, la resistenza e prevenire gli infortuni senza prendere strane sostanze o votarmi a dei sconosciuti. La soluzione c’è: non sono scarpe più veloci o abbigliamento particolare. Non sono beveroni con bacche del Borneo e peli di canguro. La soluzione è…

Mulinu Becciu, 12/09/23, ore 10:20. Progressivo di 8 km in 37'17" a 4'39" di media a km.

Allenamento di 8 km nell'isolato tra le vie Giotto, Carpaccio e Deliperi a Mulinu Becciu. Temperatura mite di 25° con umidità accettabile (55%) e leggera brezza di scirocco. Breve riscaldamento in souplesse per poi iniziare l'allenamento con un lento progressivo, Totale 8 km in 37'17" a una media di 4'39" a km. Partenza molto tranquilla per poi aumentare l'andatura in modo costante a ogni km sino a chiudere quasi a ritmo gara. Questi i risultati: 1° km: 5'15", 2° km: 5'05"; 3° km: 4'51"; 4° km: 4'45"; 5° km: 4'38"; 6° km: 4'27"; 7° km: 4'16"; 8° km: 3'58". Scesa totale 38 mt, calorie consumate 509. F C Media 135, cadenza di corsa media 184 e lunghezza passo medo di 1,17 mt.  

lunedì 11 settembre 2023

Noi siamo quello che mangiamo. Scritto da Dott. Francesco Aversano.

Noi siamo quello che mangiamo! Partiamo proprio da questa celebre affermazione di Feuerbach per capire quanto sia importante l’alimentazione per il nostro organismo, importanza dovuta non soltanto al fatto di doverci alimentare per vivere, ma anche perché una corretta alimentazione allunga e migliora la vita.
Sappiamo benissimo che un corpo intossicato lavora e si allena male... e sappiamo benissimo quante sostanze chimiche e quanti conservanti si trovano nel cibo che consumiamo ogni giorno.

Molentargiu, 10/09/23, ore 08:40. Lento di 12 km in 55'52" a una media di 4'39" a km.

 Allenamento di 12 km nello sterrato di Molentargius con ingresso dal parcheggio di via delle saline a Cagliari. Giornata con temperatura mite (22°), umidità intorno al 70% e leggera brezza di maestrale. Brevissimo riscaldamento a passo lentissimo per poi iniziare con l'allenamento. Totale 12 km in 55'52" a un passo medio di 4'39" a km. Primi 3 km a 4'55" per poi aumentare gradualmente l'andatura sino a chiudere in progressione con l'ultimo km in 4'11". Ascesa totale 15 mt, calorie consumate 793. F C Media di 142, cadenza di corsa media 184 e lunghezza media passo 1,17 mt. 

sabato 9 settembre 2023

Se dormi poco, mangi male. Scritto da Luisa Fioravanti su Doctissimo.

La moda del junk food

Se dormi poco, mangi male
© Thinkstock
Il termine inglese junk food indica, letteralmente, il cibo spazzatura venduto nei supermercati, nei fast food e nei bar: questi alimenti sono poco salutari, perché ricchi di grassi e sostanze che sono deleterie al benessere dell’organismo, come coloranti artificiali e additivi alimentari. Della categoria del junk food, fanno parte anche le bibite gassate, molto zuccherate e piene di componenti chimici spesso tossici. Ci sono poi fritti di ogni sorta, conditi con salse ipercaloriche fatte con gli ingredienti più grassi in circolazione, carboidrati a gogò e proteine animali spesso di dubbia provenienza.

Su Planu - Cagliari. Giro del cavalluccio marino, 11 km in 54'09" a una media di 4'55" a km.

 Giro unico di 11 km con partenza da Su Planu per affrontare il percorso a forma di cavalluccio marino che si svolge in prevalenza tra i quartieri di Mulinu Becciu e Is Mirrionis a Cagliari. Temperatura di 24° con umidità intorno al 60% e leggera brezza di maestrale. Primi 4 km piuttosto intensi (circa 4'45") in quanto il percorso è sostanzialmente pianeggiante (si passa dai 50 mt s.l.m. di Su Planu ai 30 mt nella parte finale del 4° km). Il 5° km è tra quelli più difficili in quanto si sale al Colle di Tuvumannu e lo si attraversa su una sterrata di circa 600 mt che si collega a Via Maglias e poi a P.zza D'Armi (dove si raggiungono gli 80 mt s.l.m., punto più alto del percorso). Il 6° km è quello prevalentemente in discesa dove si affrontano i gradini che portano alla casa dello studente (quasi 100) e prosegue con la discesa di via Trentino che porta poi al Parco di Monte Claro. Attraversato il parco ci si indirizza verso il Colle di San Michele (dal 6° al 7° km). Proprio al di fuori del bellissimo Parco di Monte Claro si tocca la parte di bassa del percorso (24 mt s.l,m,) da dove inizia una lenta ma costante salita verso il Colle S, Michele. Arrivati al Colle (67 mt s.l.m.) si effettua il giro completo (per formare le ali del cavalluccio) e si esce su un piccolo sentiero sterrato che costeggia l'ospedale Brotzu. Si attraversa la Via Peretti (km 10) per poi affrontare l'ultimo km nel quartiere di Su Planu sino all'arrivo nel suo bellissimo parco. Totale 11 km in 54'09" a una media di 4'55". Ascesa 126 mt, calorie 736. F C Media di 138. Cadenza di corsa media 179 con lunghezza passo medio di 1,13 mt.   

venerdì 8 settembre 2023

Il fiatone. Scritto da Corrado Mazzetti.

E' una sensazione comune soprattutto a chi inizia a correre, ovvero la respirazione si fa affannosa e l'aria sembra non bastare. Non è nulla di grave e questo succede perché nel corso dell'attività aerobica i muscoli consumano un maggiore quantitativo di energia la cui produzione avviene attraverso la combustione di grassi e zuccheri per mezzo dell'ossigeno.

Mulinu Becciu, 08/09/23, ore 10:00. Lento di 8 km in 37'07" a 4'38" di media a km.

 Allenamento di 8 km tra le vie Setzu e Binaghi a Mulinu Becciu. Temperatura ideale di 25° con umidità del 56% e leggero vento di maestrale. Percorso con leggeri sali scendi per cui non certo facile. Breve riscaldamento di 2 km in souplesse per poi iniziare con l'allenamento lento con leggera progressione. Totale 8 km in 37'07" a una media di 4'38". Primo km appena sotto i 5' a km per poi arrivare all'ultimo chiuso in 4'17". Ho chiuso l'allenamento con 6 allunghi da 60 mt. Ascesa totale 121 mt e calorie totali 525. F C Media di 139, cadenza di corsa media di 181 e lunghezza passo media di 1,19 mt.  

giovedì 7 settembre 2023

La vitamina D, il sonno, la fame notturna. Scritto dal Dott. Pier Luigi Rossi.

Dott. Pier Luigi Rossi.
Siamo entrati in autunno, l’intensità e la durata della luce solare si riducono in modo progressivo. Questa condizione limita la produzione di vitamina D da parte della nostra cute.
Il mio consiglio è di controllare ora in settembre o al massimo nei primi giorni di ottobre il valore della vitamina D nel proprio sangue per evitare di entrare in autunno e poi in inverno con bassi valori di vitamina D, non devono essere inferiori a 30 nanogrammi/ mL. Se una persona alla fine dell'estate ha valori bassi di vitamina D, durante l'autunno e l'inverno andrà incontro ad una decisa riduzione del valore della sua vitamina D. Il rischio è non conoscere questi valori. La conoscenza è salute.

mercoledì 6 settembre 2023

Stile di corsa - L'efficienza. Scritto da Samuele Graffiedi.

L'energia necessaria per correre proviene dall’accumulo e il rilascio di energia elastica. Quest’accumulo e rilascio avviene nei muscoli e nei tendini: possiamo paragonare il nostro corpo ad una fionda, in cui vi è una fase di accumulo di energia tramite la messa in tensione dell’elastico, e una fase di rilascio, totalmente passiva, nel momento che lo lasciamo andare.  Dal momento in cui il piede tocca terra, al punto in cui passa dietro al centro di massa sotto di noi, siamo nella fase di accumulo di energia. Questa è chiamata da alcuni la fase frenante: nonostante questo accada davvero, non è un aspetto negativo, a patto che rimanga entro certi limiti. Infatti, è proprio attraverso questa fase frenante che avviene l’accumulo di energia in muscoli e tendini. Ora, sfatiamo un mito: a meno che non stiate accelerando, il vostro piede cade sempre davanti al vostro centro di massa. È una legge fisica: a velocità costante non è possibile fare appoggiare il piede esattamente sotto al baricentro, checché ne dicano i guru dei vari metodi Pose Running o Chi Running molto in voga adesso. Ma, ripeto, appoggiare il piede davanti al corpo è una cosa positiva: è l’unico modo di accumulare energia elastica nell’arto inferiore. Corrisponde alla messa in tensione dell’elastico nella fionda. Il problema è quando appoggiamo troppo davanti al corpo.

Colle San Michele, 06/09/23, ore 13:45. Lento di 8 km in 37'47" a 4'43" di media.

 Allenamento di 8 km nello sterrato a mezza altezza del Colle San Michele lato nord-est. Temperatura di 31° con una umidità scarsa (36%) e leggera brezza da sud. Il percorso è lungo 250 mt con leggera salita verso est. E' molto stretto e in alcuni punti il fondo è abbastanza sconnesso. Breve riscaldamento di 2 km in souplesse e poi si parte. Totale 8 km in 37'47" a una media di 4'43". Partenza nei primi 2 km a una velocità 5'00" per poi aumentare gradualmente l'andatura. Ultimo km  Ascesa totale 73 mt, calorie totali 544. FC Media di 139, cadenza di corsa media di 178 e lunghezza media passo di 1,19 mt. 

martedì 5 settembre 2023

Diabete di tipo 2, concentratevi sulla colazione. Scritto da Nicla Panciera su "La Stampa Salute".

Uno stile alimentare che presti attenzione alla distribuzione delle calorie permette un miglior controllo glicemico. L'orologio biologico modifica le risposte dell'organismo
Fare una buona colazione è importante. E lo è ancora di più per i pazienti con diabete di tipo 2, perché consumare un pasto energetico al mattino e stare leggeri la sera è uno stile alimentare che favorisce un miglior controllo glicemico nel corso dell’intera giornata e può aiutare a ridurre i rischi di complicanze in questo tipo di diabete.

Mulinu Becciu. Lento di 8 km in 39'08" a 4'53" di media a km.

 Allenamento di 8 km nell'isolato tra le vie Giotto, Carpaccio e Deliperi. Temperatura di 27° con leggero vento da est e umidità perfetta al 50%. Breve corsa di riscaldamento di circa 2 km. Corsa con andatura piuttosto omogenea appena sotto i 5' a km (a parte il 1° km a 5'08"). Totale 8 km in 39'08" a una media di 4'53" a km. Ascesa totale di 35 mt e calorie consumate 496. FC Media di 129, cadenza di corsa media di 183, lunghezza passo media di 1,12 mt. 

domenica 27 agosto 2023

Rinforzo glutei - FASE II. Scritto da Samuele Graffiedi.

Abbiamo visto in un articolo precedente la Fase 1 del rinforzo dei muscoli dell’anca/bacino, che ricordo essere la fase “di protezione”, in cui c’è dolore in carico oppure in caso di importante debolezza dei glutei . In caso d’infortunio legato a queste problematiche è comunque consigliabile partire dai semplici esercizi in scarico in modo da costruire delle fondamenta forti su cui costruire la stabilità una volta in piedi. Successivamente è importante utilizzare movimenti di rinforzo effettuati in posizioni che simulino di più le attività quotidiane, come camminare e correre: sono i cosiddetti esercizi funzionali, in cui utilizziamo il corpo in un modo più simile alla sua vera “funzione”, cioè farci muovere.

Rinforzo glutei - FASE I. Scritto da Samuele Graffiedi.

Abbiamo visto in questo articolo l’importanza dei muscoli glutei per la stabilità del complesso femore-bacino durante la corsa, e come la mancanza di questa stabilità sia facile causa di infortunio. In questo articolo abbiamo invece visto dei semplici metodi per valutare anche da soli se abbiamo qualche problema di debolezza dei muscoli glutei.
Qui di seguito vedremo due esercizi fondamentali per il rinforzo del muscolo gluteo medio e degli altri extra-rotatori dell’anca. Come già visto negli articoli sopra citati, questi muscoli sono importanti in quanto nel momento in cui tutto il peso è su una gamba sola mantengono il bacino orizzontale ed evitano che il ginocchio cada verso l’interno (per questo si chiamano extra-rotatori: perché mantengono il ginocchio verso l’esterno). La scelta degli esercizi non è casuale: i ricercatori studiano tramite l’elettromiografia quanto vengono reclutati i vari muscoli durante una serie di esercizi, in modo da stilare una specie di “classifica” degli esercizi più mirati. (Per chi fosse interessato a uno degli articoli più recenti, cliccate qui).