martedì 26 dicembre 2023

IL METABOLISMO: cos’è, da cosa dipende, come misurarlo. Tratto da "Saicosamangi".

CHE COS’E’.
Il metabolismo basale (MB) è la quantità di energia richiesta dal nostro corpo per mantenerci in vita, a riposo e a digiuno. Servono energie per far circolare il sangue, per respirare, per mantenere la temperatura, per l’attività nervosa… e quella muscolare. Si, perchè anche a riposo i muscoli continuano a consumare energia, inoltre esistono due muscoli che lavorano costantemente, senza che ce ne accorgiamo: il diaframma, che ci permette di respirare, e il cuore.

lunedì 25 dicembre 2023

Allenamento in salita dal mezzofondo alla maratona (Scritto da Rondelli- Gigliotti- Ghidini).

Allenamento in salita dal mezzofondo alla maratona
LE SALITE NEL MEZZOFONDO PROLUNGATO di Giorgio Rondelli
Volendo subito entrare nei dettagli si possono suddividere in quattro grandi categorie: le salite brevi, medie e lunghe e le cronoscalate.
LE SALITE BREVI. A questa categoria appartengono le salite comprese fra i 50 ed i 100 metri con pendenze abbastanza accentuate anche intorno al 10/12%%. La durata dello sforzo è compresa fra i 10 ed i 20 secondi. Un esempio di seduta possono essere 2 serie di 10 x 80 metri con recuperi di 1 minuto e di 3 minuti, con una prova veloce terminale sul piano compresa fra 1000 e 2000 metri.

sabato 23 dicembre 2023

Benessere in corsa. Tratto da "Benessere.com".

Con il n° 675 Giuseppe Ottaviani, 98 anni. Gara a Modena 2014.
La pratica di una qualsiasi attività fisica contribuisce a farci sentire meglio e ci fa vivere più a lungo. L’attività sportiva meno costosa e di più facile accesso è la corsa. 
E’ ormai ampiamente dimostrato che correre regolarmente fa bene alla salute, abbassa la quantità di zuccheri nel sangue, aiuta la circolazione, fa perdere peso e stimola il buon umore. Unica regola da osservare è quella di non esagerare e seguire alcuni semplici consigli pratici. 
Correre fa bene ...

venerdì 22 dicembre 2023

Il respiro del drago. Scritto da Enrico Budriesi.

Vorrei parlare di quella parte dell’allenamento, quella finale di solito, che alcuni “duri” del fitness e un numero appena maggiore di sportivi amatoriali, dedicano all’allungamento muscolare.
La scena si ripete davanti ai miei occhi quotidianamente, da anni.
Il palestrato con i pettorali congestionati si dirige alla spalliera, ne afferra un’estremità e compie una torsione del busto di appena pochi gradi, cinque secondi e cambio, poi si appende, giusto il tempo di resistere un po’ alla forza di gravità e si lascia cadere pesantemente a terra.
Doccia.
Termina la classe di spinning, un allegro esercito di individui dalle scarpe rumorose si dirige goffamente verso la stessa (povera) spalliera.

giovedì 21 dicembre 2023

Sindrome invisibile da carico (tratto dal sito di Albanesi).

Ormai la corsa viene praticata a livello intenso da un numero notevole di appassionati, spesso anche avanti con l'età. È pertanto naturale che i problemi legati agli infortuni rivestano una particolare importanza anche per chi non ha ambizioni olimpiche, ma vede nella corsa, oltre che un modo di fare sport, un modo di migliorare la propria qualità della vita. Essere infortunati vuol dire spesso non vedersi con gli amici per l'allenamento quotidiano, non frequentare un ambiente che ormai si ama o frequentarlo da spettatori anziché da attori: il tutto può essere frustrante se si protrae per diversi mesi. 

mercoledì 20 dicembre 2023

Corsa, salute e dimagrimento. Tratto da "My-personaltrainer".

Corsa, salute e dimagriment
Partenza gara non competitiva a Palmas S. il 09-08-14.

Messaggio inviato da: Valerio


Salve, faccio jogging da due mesi sempre ad un ritmo lento (130-140 battiti al minuto) e per circa 45 min. al giorno, riposandomi solo un giorno! ci voglio andare sempre o quasi e vorrei sapere se posso mantenendo questi tipi di allenamento. Il mio obiettivo è stare bene ed avere qualche chilo di meno. grazie.


Ciao Valerio,
la corsa, essendo un'attività aerobica, è molto utile per mantenere e migliorare  salute e vitalità nel corso degli anni.
Tra i benefici della corsa e in generale di tutte le altre attività a prevalente impegno cardiovascolare (ciclismo, sci di fondo, nuoto ecc.) rientrano:
prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari
controllo del peso corporeo
prevenzione e cura di diabete e ipercolesterolemia
miglioramento del trofismo osseo, minor rischio di osteoporosi
miglioramento dell'efficienza muscolare
minor rischio di alcuni tipi di cancro
miglioramento dell'umore e della sensazione di benessere (grazie alla liberazione di endorfine)

lunedì 18 dicembre 2023

Cagliari, 17/12/23. Gara al Colle San Michele. 9,2 km in 39'47" (4'23" a km).

 Gara al Colle di San Michele su asfalto di 9,1 km in 39'47" a una media di 4'23" a km. Ascesa totale 212 mt con temperatura di 10°. Calorie consumate 602, cadenza di corsa media di 179 e lunghezza passo medio di 1.27 mt. Frequenza cardiaca media di 147. Riscaldamento 5 km, defaticamento 3 km. 1° di categoria (SM65) e 31° assoluto su 203 arrivi.

sabato 16 dicembre 2023

Paura della fatica, di Orlando Pizzolato.

Orlando Pizzolato.
Capita di vivere situazioni contrastanti: volere ma temere. Ci sono maratoneti allineati sulla linea della partenza con la paura dello sforzo che li attende, ma con il desiderio di affrontare lo sforzo. In questi casi prevale quasi sempre la prima situazione.
Anch’io mi sono trovato in questa situazione per un paio d'anni (82-84). Avevo paura della fatica e non riuscivo mai a correre rilassato perché già dai primi chilometri pensavo allo sforzo che mi aspettava. Con la testa ero già ai disagi che avrei incontrato dopo la mezza maratona, quando la fatica e la stanchezza avrebbero appesantito i muscoli. Ero convinto che con un maggior carico di allenamento avrei superato questo aspetto, ma non è stato così.

venerdì 15 dicembre 2023

Il collinare come mezzo di allenamento alla corsa. Scritto da Salvatore Pisana su "Running Italia".

Il collinare rappresenta un mezzo allenante largamente diffuso, che richiede un notevole impegno e che si effettua su percorsi che presentano salite, discese e tratti in pianura.

Prima di approfondire l’allenamento collinare, vogliamo fare qualche puntualizzazione in merito alla corsa in salita. Questa è un mezzo di allenamento molto importante, le cui modalità di esecuzione variano in base alle diverse esigenze, per allenare la resistenza ma anche la velocità.
Per affrontare al meglio l’allenamento in salita è bene effettuare un ciclo di allenamento che prepari a livello muscolare al tipo di lavoro, quindi due settimane prima di svolgere il lavoro in salita è bene effettuare tre/quattro sedute di rafforzamento muscolare generale, o in palestra o a carico naturale, con esercizi che coinvolgono tutti i distretti muscolari. Attenzione però a non esagerare con il potenziamento: avere una grande potenza muscolare, non aiuta nella corsa in salita per i corridori di resistenza. L’atleta forte muscolarmente in salita è quello che riesce a sviluppare una maggior forza specifica.

mercoledì 13 dicembre 2023

Sovrappeso e bandelletta ileo-tibiale. Scritto dal Dott. Francesco Aversano.

Chi corre con un indice di massa corporea elevata ha molte più probabilità di infortunarsi rispetto a chi è normopeso. 
La corsa è uno sport altamente traumatico, basti pensare che le forze di impatto durante la corsa oscillano da 2 a 5 volte il peso corporeo, questo ci fa capire come aumenti la probabilità di
patologie da sovraccarico conseguenti alle enormi sollecitazioni a carico delle articolazioni e alle strutture di sostegno del piede e della caviglia.
Una delle patologie più comune tra i runners, causata anche dal sovrappeso, è la sindrome della bandelletta ileo-tibiale.
La sindrome della bandelletta ileo-tibiale, detta anche “ginocchio del corridore”, è una tendinopatia molto frequente nei podisti e di chi pratica sport di resistenza ed è legata al sovraccarico funzionale del compartimento esterno del ginocchio (il tratto ileo-tibiale della fascia lata).

martedì 12 dicembre 2023

Gli esami del sangue (trigliceridi, colesterolo HDL, glicemia). Tratto da "Project Invictus".

Gli esami del sangue sono degli indicatori fondamentali su come stiamo mangiando. Conoscerli e sapere quali livelli ottimali raggiungere ci permette d’elaborare strategie per migliorare i nostri parametri ematici. Trigliceridi, colesterolo e glicemia, sono i primi dati d’approfondire e migliorare, scopriamo perché.
C’è un episodio del fumetto Rat Man dove c’è una cicciona appassionata di  Start Terk (di quei fan sfegatati che si vestono coi costumi della serie televisiva). Per tutto il numero rompe le balle a tutti dicendo che lei è bella dentro, finché ad un certo punto della storia la nave dove sono affonda.

domenica 10 dicembre 2023

Cagliari, 09/12/23. Da casa al Colle S. Michele e viceversa.

Allenamento semicollinare con 10 minuti di riscaldamento (da casa al colle) per poi fare diversi giri attorno al colle (ogni giro 1.670 mt) e infine rientrare a casa con passo defaticante. Totale km 15,75 in 1:20'. Dislivello 181 mt con 1.015 calorie consumate. Sensazioni durante i 60' buone, con RPE tra 6 e 7. Respirazione totale con il naso. 

sabato 9 dicembre 2023

Peso corporeo - insonnia - fame. Scritto dal Prof. Pierluigi Rossi su "Coaching Emozionale".

Il corpo umano ha leggi ormonali programmate sulla alternanza del giorno e della notte, che controllano i ritmi biologici e i comportamenti primari come la alimentazione giornaliera. Nella società dell’immagine c’è il grande rischio di dimenticare il proprio ” ”, cioè la nostra struttura biologica soggettiva, per correre solo dietro all’immagine estetica.

giovedì 7 dicembre 2023

Strategie di successo per correre a lungo. Scritto da Ignazio Antonacci.

L’articolo nasce da una esperienza personale vissuta con un “giovane ed arzillo podista” di oltre 60 anni che nel momento il cui eravamo in palestra per svolgere il Test Conconi, mi dichiarava che il suo obiettivo non era più quello di migliorare di qualche secondo il suo personale, ma di “correre più a lungo possibile e mantenersi in forma senza sciuparsi troppo fisicamente”! Allora, in quella fase di riscaldamento mentre lui correva pensavo che la maggior dei podisti prima o poi penseranno che il loro obiettivo sarà quello di correre “fino all’ultimo respiro”, e che il cronometro passerà il secondo piano. Ma forse ci sono già dei podisti che hanno scelto la corsa per questo motivo, fare attività fisica, fare del movimento per mantenersi in forma più a lungo possibile e ritardare la vecchiaia dal punto di vista biologico.

domenica 3 dicembre 2023

L'importanza della massima velocità aerobica nell'allenamento del podista e come migliorarla. Scritto da Salvatore Pisana.

La massima velocità aerobica (MVA) è, per definizione, la velocità a partire dalla quale un essere umano raggiunge la soglia del massimo consumo di ossigeno. Al di sotto di questa soglia la maggior parte dell’energia necessaria allo sforzo proviene dalla respirazione aerobica. Al di sopra il consumo di ossigeno resta costante e la potenza supplementare viene fornita dalla formazione di acido lattico.
Il valore della massima velocità di soglia permette di comprendere le capacità aerobiche di un atleta e di adattare l’allenamento alle reali attitudini che l’atleta stesso possiede.
Un test molto diffuso per il calcolo della MVA (basato sugli studi di Billat) è il test dei sei minuti. Secondo questo test, la MVA (che si misura in km/h) corrisponde alla velocità media tenuta dall’atleta durante una corsa della durata di sei minuti.

sabato 2 dicembre 2023

Sani fino a 100 anni. Come vivere sani, a lungo e in modo naturale.Tratto da "Riflessioni.it".

  • Introduzione
  • Abkhazia – il paese del centenari
  • Vilcabamba: la valle dell’eterna giovinezza
  • Hunza – gente che balla a novant’anni
  • Okinawa: l’isola dei centenari
  • Conclusioni

 

Introduzione

La longevità è sempre stato un tema di grande interesse. Soprattutto oggi l’uomo è affascinato dall’idea di vivere a lungo, o forse ancora di più, di vivere in eterno.
Grazie ai progressi compiuti dalla medicina e dalla scienza in generale, oggi l’uomo ha più possibilità di vivere a lungo e di avvicinarsi alla fatidica soglia dei 100 anni.