domenica 19 gennaio 2025

Mulinu Becciu CA, 19/01/25. Progressivo di 8 km in 38'34" a 4'49" a km.

Allenamento semicollinare tra le vie Setzu e Binaghi di 8 km in progressione. Partenza quasi a freddo (con una temperatura di appena 9°) per poi crescere gradualmente man mano che passano i km. Totale 8 km in 38'34" a una media di 4'49". Questi i risultati: 1 km in 5'29"; 2° in 5'15"; 3° in 5'05"; 4° in 4'58"; 5° in 4'53"; 6° in 4'35"; 7° in 4'18"; 8° in 4'01". Calorie 538, dislivello 81 mt. F C Media 139 (max 153), cadenza di corsa media di 180 e lunghezza media passo di 1,15 mt. 

sabato 18 gennaio 2025

Uno dei peggiori nemici del runner: la Periostide Tibiale. Scritto da Daniela Frasca su "Running Italia".

Quando in fase di allenamento si aumenta il chilometraggio per prepararsi ad una gara o si cambia il tipo di terreno sul quale si corre e si indossano scarpe ormai logore, può accadere che si termini la corsa con un fastidioso dolore: la periostite tibiale. Non a caso, infatti, la tibia è l'osso maggiormente sollecitato durante la corsa.

La periostite tibiale è causata dal forte impatto dei talloni contro il terreno, che provoca dei piccoli strappi ai muscoli vicini alle tibie. Il dolore si manifesta nelle fasi iniziali della corsa, con difficoltà nella fase di spinta.

giovedì 16 gennaio 2025

Colle San Michele CA, 16/01/25. 10 k al Colle in 44'36" a 4'28" a km.

Allenamento nell'asfalto attorno al Colle di San Michele di 10 km in senso orario consistente nel fare 6 giri da 1,67 km cadauno. Temperatura 12° con leggero vento di maestrale. Totale 10 km in 44'36" a una media di 4'28" a km. Dopo il 1° km a 4'47" ho fatto i restanti 9 km tra 4'30" e 4'20". Dislivello 131 mt, calorie consumate 658. FC Media di 142, cadenza di corsa media di 180 e lunghezza media passo di 1,24 mt. 

  

lunedì 13 gennaio 2025

Villacidro (ippodromo), 12/01/25. Gara di cross 3,65 km in 14'50" a una media di 4'04" a km.

Prima gara di cross all'ippodromo di Villacidro su un percorso per niente facile con erba tagliata a fresco e brevi tratti di terreno sabbioso molto morbido. Temperatura 10° con vento di maestrale molto freddo. La nostra gara riguarda le categorie da SM60 in su ed è lunga 3,65 km consistenti 2 giri da circa 1,8 km ciascuno. Sin dalla partenza la gara è stata dominata da Stefano Fiori e Fabrizio Cocco (entrambi SM60) su Pietro Uras e Antonello Vargiu (entrambi SM65). Le posizioni, sino alla fine, rimarranno sempre quelle della fase iniziale con 20" tra i primi 2 mentre tra Uras e Vargiu il distacco è stato di soli 2". Questi i tempi della mia gara: 3,65 km in 14'50" a una media di 4'04" a km. 1° km in 4'13"; 2° km in 3'58"; 3° km in 4'08"; 650 mt a 3'53" a km. Calorie consumate 243, F C Media di 160, cadenza di corsa media 188 e lunghezza media passo di 1,31 mt.      

sabato 11 gennaio 2025

Attenti ai carboidrati che aumentano la fame. Scritto da Giusy Ocello e pubblicato su "Ambiente Bio".

obesità
Carboidrati causa di obesità e dipendenza dal cibo. Questo il risultato di una ricerca scientifica condotta dai ricercatori dell’Obesity Prevention Center, presso il Boston Children’s Hospital, e pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition.
La ricerca mostrerebbe come i carboidrati al Alto Indice Glicemico (AIG) causino una forte dipendenza dal cibo, stimolando una continua ricerca di appagamento. Gli interessanti risultati sono stati riportati  in un articolo pubblicato ieri da La Stampa. Vediamo da vicino la ricerca e cerchiamo di capire quali sono gli alimenti pericolosi da limitare e, in alcuni casi, eliminare del tutto.

mercoledì 8 gennaio 2025

Colle S. Michele CA, 08/01/25, ore 11:30. Risc. 2 km +15 x 200 mt + 1 km def.

Allenamento nel brevissimo tragitto sterrato nel lato nord del Colle S. Michele. Percorso stretto e sconnesso con leggera salita al termine dei 200 mt. Riscaldamento di 2 km (a 5'07" a km) poi 15 x 200 mt con recupero di 200 mt in souplesse. Chiusura con 1 km di defaticante. Le ripetute da 200 mt le ho fatte a una media di 46".     

martedì 7 gennaio 2025

Perché le allergie e le intolleranze sono sempre più diffuse? Scritto dalla Dott.ssa Jessica Giusti.

Uno dei motivi risiede nel fatto che oggi la diagnosi è più precisa e precoce, rispetto ad un tempo. Ciò consente di identificare un maggior numero di allergie i cui disturbi un tempo venivano facilmente confusi con altri.
Una seconda spiegazione chiama in causa il nostro stile di vita e, in particolare, le abitudini alimentari. Infatti si ricorre ormai diffusamente ad additivi alimentari (coloranti, conservanti, esaltatori del gusto, aromi naturali ed artificiali) che sono tutti potenziali allergeni; sulle nostre tavole inoltre arriva una grande varietà di frutta e verdura proveniente da tutto il mondo, il cui consumo non è più limitato alle sole stagioni naturali, favorendo così il contatto con un numero sempre maggiore di sostanze potenzialmente allergizzanti. 

domenica 5 gennaio 2025

Molentargius, 05/01/25, ore 11:20. 10 k in 42'09" a una media di 4'13" a km.

Allenamento di 10 km totalmente su sterrato sotto un magnifico sole (15°). 10 km in 42'09" a una media di 4'13" a km. Questi i parziali: 1° km: 4'34"; 2° in 4'25"; 3° in 4'19"; 4° in 4'15"; 5° in 4'08"; 6° in 4'10"; 7° in 4'07"; 8° in 4'08"; 9° in 4'05"; 10° in 3'57". Dislivello 7 mt, calorie 642. FC Media di 144 con cadenza corsa media di 184 e lunghezza media del passo 1,29 mt. 

sabato 4 gennaio 2025

Mulinu Becciu, 03/01/25. 10 X 300 mt a una media di 1'05".

Riscaldamento di circa 20' più 6 allunghi da 60 mt. L'allenamento di oggi consistente nel fare 10 X 300 mt in via Carpaccio con recupero di 1'30". I 10 da 300 mt li ho fatti in un range tra 1'01" e 1'07" con una media di 1'05". Defaticante di 15' lenti.   

domenica 29 dicembre 2024

Mulinu Becciu, 29/12/24. Medio di 8 km con leggera progressione finale. 33'01" a 4'08" km di media.

Allenamento medio di 8 km a Mulinu Becciu tra i due isolati a forma di 8 con lunghezza di circa 2 km da ripetere 4 volte (ogni isolato è lungo circa 1 km). Si tratta di due isolati sostanzialmente in piano anche se quello tra le vie Giotto, Carpaccio e Deliperi è più leggero rispetto a quello che passa tra le vie Piero della Francesca e Brotzu (all'interno del parco). Questi i parziali: 1° km in 4'21" (giro leggermente più faticoso); 2° in 4'09"; 3° in 4'17"; 4° in 4'05"; 5° in 4'13"; 6° in 3'59"; 7° in 4'06"; 8° in 3'49". FC Media di 146 con cadenza di corsa media di 188 e lunghezza media del passo di 1'29". 

Mulinu Becciu, 28/12/24. Semicollinare di 8 km in 40'11" a 5'01".

 Allenamento alle ore 14 tra le vie Setzu e Binaghi di 8 km su un percorso semicollinare. Tempo impiegato di 40'11" a 5'01" con partenza a freddo (a 5'56") per poi progredire pian piano sino ad arrivare a correre l'ultimo km a 4'25". Dislivello di 99 mt con consumo di 505 calorie. FC Media di 128. Cadenza di corsa media 182 e lunghezza media passo 1,09 mt. 

venerdì 20 dicembre 2024

Tendinite, prevenire efficacemente l'infiammazione. Scritto da Salvatore Pisana.

Tendine d'Achille
Uno degli argomenti ricorrenti dei nostri articoli riguarda la tendinite, ovvero l’infiammazione al tendine d’Achille, che rappresenta uno dei problemi fisici più diffusi tra i podisti.

I micro-traumi che colpiscono il tendine d’Achille possono derivare da traumi diretti, anche se la maggior parte dei problemi al tendine deriva dai sovraccarichi funzionali a cui è sottoposto e che spesso sono causa dello stato infiammatorio denominato appunto tendinite.
I fattori di rischio possono derivare da anomalie di natura funzionale (errata tecnica di corsa, calzature inadatte, discese ecc) e/o fisiche (dismetria degli arti inferiori, ginocchio valgo, ecc). Per questo motivo vogliamo darvi alcuni suggerimenti per prevenire questa fastidiosa infiammazione.

martedì 17 dicembre 2024

Pressione arteriosa e peso corporeo. Scritto dal Dott. Pier Luigi Rossi.

La pressione arteriosa e' la forza con cui il sangue agisce sulle pareti arteriose. La pressione sistolica (valore massimo) e' la forza con cui il cuore spinge avanti il sangue nelle arterie. La pressione diastolica (valore minimo) e' la resistenza che il sangue incontra nel suo scorrere all'interno delle arterie che riducono il loro diametro, dal cuore verso i capillari. La pressione arteriosa va misurata tra le 6 e le 9 del mattino, prima della colazione e prima di prendere farmaci. In questa fascia oraria si ha il valore piu' alto della pressione arteriosa nella giornata. Chi vuole puo' eseguire un Holter pressorio con misurazione continua in 24 ore.

lunedì 16 dicembre 2024

Cagliari, 15/12/24. Gara al Colle di San Michele di 9,1 km in 42'47" a 4'40" a km.

Gara al Colle di San Michele di 9,16 km in 42'47" a una media di 4'40" a km. Temperatura di 11°. Calorie consumate 593, cadenza di corsa media di 176 e lunghezza passo medio di 1.21 mt. Frequenza cardiaca media di 135. 2° di categoria (SM65) e 51° assoluto su 203 arrivi (stesso numero di arrivi del 2023).        Confronto con la stessa gara svolta il 17/12/23.                                                                                        Gara al Colle di San Michele di 9,16 km in 39'47" a una media di 4'23" a km. Ascesa totale 212 mt con temperatura di 10°. Calorie consumate 602, cadenza di corsa media di 179 e lunghezza passo medio di 1.27 mt. Frequenza cardiaca media di 147. 1° di categoria (SM65) e 31° assoluto su 203 arrivi.

mercoledì 11 dicembre 2024

Mulinu Becciu, 11/12/24. Test su 10 K semicollinare (disl. 120 mt) in 42'48" a 4'17" a km.

 Allenamento semicollinare di 10 km tra le vie Setzu e Binaghi a Mulinu Becciu. Si tratta di un percorso a V lungo 900 mt. 10 km in 42'48" a una media di 4'17" a km. Questi i km fatti: 1°: 4'37"; 2°: 4'31"; 3°: 4'28"; 4°: 4'20"; 5°: 4'11"; 6°: 4'12"; 7°: 4'11"; 8°: 4'10"; 9°: 4'03"; 10°: 4'03". Calorie 640, FC media 142, cadenza di corsa media 184, lunghezza passo medio di 1,27 mt.  

sabato 7 dicembre 2024

Cosa succede al corpo se eliminate lo zucchero? scritto da Eliana Cortez.

obesità
Lo zucchero è una delle sostanze più consumate al mondo e, sfortunatamente, è anche una delle più pericolose per la salute. Anche se il suo sapore dolce ha conquistato da tempo il nostro palato, il consumo di zucchero a lungo andare può ridurre la qualità di vita ed essere la causa di molti problemi di salute.
Bisogna tenere presente che non tutti gli zuccheri sono uguali. C’è da chiarire che il tipo di zucchero che può compromettere seriamente la salute è lo zucchero bianco raffinato. Sì, quello che si acquista abitualmente al supermercato, presente nei prodotti da forno, nei cibi trasformati, nei biscotti e in molti altri alimenti.

giovedì 5 dicembre 2024

Se il sistema immunitario funziona male, basta ringiovanire le cellule. La teoria del Dott. Arne Akbar.

(Tratto da "La Stampa" del 26-08-14).
Quello che mangiamo ha un’influenza sul processo d’invecchiamento. Queste le conclusioni di un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’University College London (UCL) – con il supporto del Biotechnology and Biological Sciences Research Council (BBSRC) – che hanno dimostrato proprio come l’interazione tra la dieta, il metabolismo e l’immunità siano coinvolti nel processo d’invecchiamento dell’organismo che, spesso, si traduce in una minore efficienza del sistema immunitario. Questa condizione espone maggiormente le persone al rischio di condizioni come l’infiammazione, le infezioni e malattie come il cancro.
Agire dunque sulla dieta, secondo i ricercatori, potrebbe contribuire a rendere più efficaci le terapie esistenti che agiscono sul sistema immunitario.

domenica 1 dicembre 2024

Cagliari, 01/12/24. 12 km a Mulinu Becciu in 53'50" a una media di 4'29" a km.

Giornata di sole piacevole con leggera brezza di maestrale e temperatura mite (16°). Decido di allenarmi a due passi da casa sfruttando gli ampi marciapiedi e le poche macchine in transito. 12 km in 53'50" a una media di 4'29" spaccando la corsa in due fasi. La prima, di 5 km, a basso ritmo con battiti sotto i 130, mentre nella seconda preferisco spingere un po' sino a chiudere l'ultimo km in 3'50" a 150 battiti. FC media di 133 (max 154) con cadenza di corsa media di 184 e lunghezza media del passo di 1,21 mt. 

sabato 30 novembre 2024

Come combattere il diabete. Alimentazione ed attività fisica. Scritto dalla Dr.ssa Nadia Valente.

Il Diabete è una patologia in continua crescita: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità i diabetici nel mondo, oggi più di 346 milioni, sono destinati a raddoppiare entro il 2030. Distinguiamo il Diabete di tipo 1 (insulinodipendentele, dove cellule beta del pancreas che producono insulina sono distrutte completamente da un processo di auto-immunità) dal Diabete di tipo 2 (legato spesso all'obesità , ad una alimentazione scorretta ed alla sedentarietà, dove la produzione di insulina da parte delle cellule beta è presente ma è inadeguata al fabbisogno, aumentato a causa del sovrappeso). 

venerdì 29 novembre 2024

Si fa presto a dire dieta equilibrata. Scritto da Filippo Ongaro.

Dott. Filippo Ongaro.
Quante volte ci siamo sen­titi dire che una dieta equi­li­brata è tutto ciò che ci serve per stare bene e pre­ve­nire le malat­tie? Quanti medici ancora oggi sosten­gono che inte­gra­tori, cibi fun­zio­nali e stra­te­gie ali­men­tari par­ti­co­lari siano inu­tili o per­fino dan­nosi e che dob­biamo con­ti­nuare sem­pli­ce­mente a man­giare come abbiamo sem­pre fatto?
Ma cos’è esat­ta­mente una dieta equi­li­brata? Quella della pira­mide ali­men­tare con una mon­ta­gna di cereali raf­fi­nati alla base? Quella vegana che fini­sce con il pena­liz­zare le pro­teine nobili ma chiude un occhio su zuc­cheri e cereali di troppo per accon­ten­tare più per­sone? O quella tra­di­zio­nale dello spor­tivo che assume zuc­cheri e pasta dalla mat­tina alla sera con la scusa che ser­vono ai muscoli? O bastano le cin­que por­zioni di ver­dure al giorno che tutti citano ma nes­suno assume? O serve solo la dieta medi­ter­ra­nea che gli ita­liani hanno però tra­sfor­mato pian piano nella dieta della pasta, della pizza, del pane e del tramezzino?