venerdì 8 settembre 2023

Il fiatone. Scritto da Corrado Mazzetti.

E' una sensazione comune soprattutto a chi inizia a correre, ovvero la respirazione si fa affannosa e l'aria sembra non bastare. Non è nulla di grave e questo succede perché nel corso dell'attività aerobica i muscoli consumano un maggiore quantitativo di energia la cui produzione avviene attraverso la combustione di grassi e zuccheri per mezzo dell'ossigeno.
Più ossigeno è necessario più aumenta la frequenza respiratoria.
I principianti ne sono più soggetti ma questo non ha a che fare con la capacità polmonare, che può essere eccellente anche nei principianti.
I fattori che influiscono nella maggiore richiesta di ossigeno sotto sforzo sono:
1. IL PESO. in chi inizia,generalmente è maggiore in confronto a chi si allena da tempo, anche perché spesso si inizia per perdere i chili di troppo. Un peso maggiore richiede un maggiore richiesta di energia e di ossigeno, quindi aumenta la possibilità di respirare affannosamente.
2. LA GESTIONE DELLA CORSA E DELLO SFORZO. Chi è più allenato sa ottimizzare il proprio gesto atletico, arrivando a diminuire il quantitativo energetico impiegato per correre alla stessa velocità di un principiante il quale, non conoscendo il proprio corpo, ha poche capacità di gestione ritrovandosi a consumare più ossigeno ed energia per correre alla medesima velocità di chi è più allenato. Con l'allenamento i muscoli diventano più efficienti rendendo migliore e più efficace la respirazione.
CHE FARE?
La respirazione deve essere effettuata sia con il NASO che con la BOCCA, così da agevolare l'accesso d'aria ai polmoni. Per aiutarci oggi è possibile utilizzare quei cerotti che si applicano al naso per allargare le narici. Se dovesse manifestarsi la sensazione di fiatone, non bisogna forzare l'ingresso nei polmoni dell'aria, perché ciò potrebbe causare ulteriori problemi, come il dolore dovuto alla compressione della milza e del fegato durante lo sforzo.
In tal caso è opportuno ridurre l'andatura e cercare di ripristinare una respirazione più naturale. La sincronizzazione fra ANDATURA e RESPIRAZIONE è un qualcosa che si raggiunge col tempo, regolando, a seconda del ritmo di corsa, l'inspirazione e l'espirazione. Ripeto, SERVE TEMPO, ma anche questo aspetto si può allenare, utilizzando ad esempio, TRE PASSI per espirare ed altri tre per inspirare. Man mano che si procede con gli allenamenti, si può ridurre a DUE PASSI il ritmo sia per inspirare che per espirare. Oppure, se fate dei lunghi molto lenti, portare la respirazione a 4/5 passi.
Concludendo la regolarizzazione della respirazione è fondamentale nelle prime fasi per evitare il fiatone e quindi cominciare subito ad assumere il controllo dei diversi aspetti della corsa non potrà che essere d'aiuto.

Pubblicato il 14-02-2016 da Corrado Mazzetti nella pagina fb "Il meglio deve ancora venire".

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