lunedì 12 settembre 2016

L'ultramaratona Cagliari-Sassari. Un pezzo di storia, dimenticato, dell'Ultramaratona italiana (Maurizio Crispi).

  La Cagliari-Sassari è stata per alcuni anni un'ultramaratona frequentata da pochissimi "pionieri" dell'Ultramaratona italiana ed estera: una gara per pochi intimi, nelle sue non numerose edizioni.
Si correva da Cagliari a Sassari seguendo il percorso della vecchia "Carlo Felice" che è la strada statale (oggi rinnovata e trasformata in superstrada che non passa più attraverso i centri abitati e conosciuta come SS131), chiamata con questo nome perchè, nel suo tracciato originario, fu fatta costruire da Carlo Felice di Savoia.

Nel tracciato attuale (che ha abolito molte curve e i tanti passaggi dai centri abitati, la strada da percorrere sino a Sassari è di 209 km, ma - ai tempi della podistica - superava certamente i 230 km. Ma non c'è un accordo assoluto: in alcune delle fonti rinvenute nel web nelle quali viene citata la storica gara si parla anche di 250 o di 260 km (e ricordiamoci che quella gara si svolgeva in un'era pre-garmin,in cui ci si basava sulle distanze ufficiali espresse dall'ACI.

Ma qui interviene Boris Bakmaz che, per mezzo di una pagina scannerizzata (da lui fornita) che mostra i diversi passaggi con le rispettive distanze chilometriche (una sorta di road-plan rudimentale), ci fa vedere che il percorso finale fosse di 254 km, quindi ben oltre la distanza della Nove Colli Running e sostanzialmente sovrapponibile alla Spartathlon.

E' davvero un peccato pensare che noi italiani avessimo un tempo la "nostra" Spartathlon (che tra l'altro si snodava attraverso una terra mitica, percorsa dalle tracce dell'antichissima e misteriosa cultura nuragica) e che l'abbiamo persa.

Come nel caso della più recente "Nove Colli Running", la gara podistica sulla Cagliari-Sassari" fu ispirata da una preesistente gara ciclistica di gran fondo(1) che si sviluppava sullo stesso percorso e che si è svolta a partire dal 1948 sino al 2011.
La gara podistica ebbe una vita breve: si sviluppò e morì nell'arco di poche edizioni soltanto. Precisamente, vide solamente 5 edizioni dal dal 1984 al 1988 compresi (fonte: Stefano Scevaroli). Le ragioni di questa breve vita? Innanzitutto le non indifferenti diffcoltà logistiche nel poter fornire assistenza adeguata ai partecipanti che, essendo pochi, erano costretti a correre isolati con distacchi anche di diversi chilometri l'uno dall'altro (in un periodo in cui la motorizzazione non era così diffusa ed universale come adesso). 
 Ciò comportava che ogni atleta dovesse - di necessità - essere adeguatamente "coperto" da uno o più "assistenti": chi in bici, chi in motorino, chi in auto.
Ma questa esigenza di assistenza individuale (che l'organizzazione non era in grado di fornire) comportò anche la corruzione del più puro spirito sportivo che aveva caratterizzato l'ideazione della gara, forgiando lo spirito dei suoi primi pionieri tra i quali il siciliano Boris Bakmaz ( due volte quarto assoluto e primo degli italiani, ed una volta vincitore), perchè aprì la strada alle falsificazioni e agli inganni da parte di coloro che invece non avevo remore di sorta.

Boris Bakmaz che é stato, invece, un "purista" della Cagliari-Sassari e vincitore assoluto della sua 4^ edizione (1987)(2), mi disse di aver smesso - disgustato - di partecipare perché si era affacciata sullo scenario una generazione di podisti "rampanti" che tentavano di strappare un tempo migliore e, eventualmente, un posto sul podio, facendosi trasportare in auto: insomma, gli antesignani dei cosiddetti "tagliatori".



Un ringraziamento a Stefano Scevaroli, segretario nazionale IUTA (Italian Ultramarathon and Trail Association).  per alcune delle preziose informazioni fornite.



Note
(1) La Classica Sarda, o Sassari-Cagliari, era una corsa in linea maschile di ciclismo su strada, che si disputò in Sardegna, tra il 1948 e il 2011. Fa parte del circuito UCI Europe Tour, classe 1.1.
Voluta da un ex maratoneta amante del ciclismo, Franco Pretti, si disputa con cadenza annuale dal lontano 1948. La corsa è conosciuta anche con il nome di Sassari-Cagliari dato che si svolgeva sulla la via di congiunzione che da Sassari porta a Cagliari, la SS 131 "Carlo Felice", ma anche come Classica Olbia-Pantogia; con il variare dei luoghi d'arrivo e di partenza il nome è mutato nell'attuale. 
Dopo una lunga interruzione nel calendario mondiale dal 1983 al 2009, è tornata regolarmente a disputarsi nel 2010.
(2) Boris Bakmaz compare tra gli arrivati della terza edizione nel 1986 (quando arrivò quarto assoluto e primo degli italiani), nella quarta edizione nel 1987 (ancora quarto assoluto e primo degli italiani) e nella quinta ed ultima edizione del 1988, quando vinse davanti all'olandese Themisse e al cecoslovacco Thomas Rusek (fonte: Stefano Scevaroli).

1 commento:

  1. Oggi ho letto anche io questo bellissimo articolo e mi era venuto in mente di condividerlo sul blog.. mi sono accorto con paicere che lo hai fatto anche tu.. un saluto Antonello!! :) :)

    RispondiElimina