martedì 20 febbraio 2024

Un bicchiere d'acqua. Scritto dal Dott. Pier Luigi Rossi.

Un bicchiere d'acqua!
Il viaggio dell’acqua dentro il nostro organismo.
Prendiamo un bicchiere di acqua, e mentre beviamo, chiudiamo gli occhi e pensiamo.
Questa acqua sta entrando dentro di me, è arrivata attraverso l’esofago nello stomaco. Si ferma, in piccola parte sta entrando dallo stomaco nel sangue. Il maggiore volume di acqua esce dalla cavità gastrica per entrare nell’intestino tenue e lo percorre tutto (4 metri) in alcune ore.
La maggior parte dell’acqua bevuta passa dall’intestino tenue nel sangue attraverso i villi intestinali. L’acqua nel suo viaggio all’interno del tenue, aiuta gli enzimi digestivi a svolgere la loro azione di digestione degli alimenti.
Tutta la digestione avviene nell’acqua.
Un piccolo volume arriva fino al colon. Questo è il percorso del bicchiere di acqua.
dal SANGUE alle CELLULE
Ma l’acqua che è entrata dall’intestino nel sangue dove va? Viene portata dal sangue a tutti gli organi e a tutte le cellule. L’acqua esce dal sangue attraverso i capillari arteriosi ed entra nello spazio che sta attorno alle cellule formando un vasto mare interno. Noi siamo composti soprattutto di acqua. Le nostre cellule sono sospese, come isole, in un vasto mare interno generato dall’acqua che beviamo, che mangiamo (gli alimenti contengono acqua), che produciamo noi con il nostro metabolismo energetico.
IL NOSTRO MARE INTERNO
I capillari arteriosi sono affluenti del nostro mare interno. L’acqua uscita dai capillari viene assorbita nel tessuto connettivo composta da collagene, acido ialuronico…dove si ferma. Il maggior volume di acqua entra all’interno delle cellule, stazione finale del bicchiere di acqua. Mentre un volume idrico più piccolo resta nello spazio extra cellulare, fuori dalle cellule. Esistono e sono attivi precisi ormoni dell’acqua, minerali …che regolano i volumi di acqua su tutto il nostro organismo.
Il sodio sta fuori dalle cellule e trattiene acqua nello spazio extra cellulare.
Mentre il potassio, il calcio, il magnesio stanno all’interno delle cellule. Ciascun minerale esercita una funzione nel governo dell’acqua corporeaq.
La vita e la salute, come le malattie nascono dalle reazioni biochimiche che avvengono tutte nell’acqua. Primaria per la salute ed immagine estetica è il rapporto tra acqua posta all’interno e quella posta all’esterno delle cellule.
ETA’ BIOLOGICA e ETA’ ANAGRAFICA
Il rapporto tra acqua che sta fuori dalle cellule e l’acqua all’interno delle cellule è un netto indicatore di salute e di giovane età biologica.
Siamo e restiamo giovani quando la massa liquida è tra 55-60 % della massa corporea totale e la massa solida (muscolo, grasso, ossa) tra il 40 - 45 % della materia totale corporea.
Le cellule metabolicamente attive sono in particolare le cellule muscolari, neurologiche cerebrali. Esse contengono maggiori volumi idrici intracellulari.
Perdere cellule muscolari vuol dire “spostare” l’acqua dall’interno delle cellule “fuori” nello spazio extra cellulare, dove può ristagnare creando patologie e decadenza funzionale. Cioè il volume dell’acqua all’interno delle cellule deve essere sempre superiore in modo netto al volume di acqua posta fuori dalle cellule. Quando il volume di acqua fuori delle cellule aumenta si ha la ritenzione idrica. Cioè una persona potrebbe avere un volume minore di acqua nel suo organismo, ma avere un aumento di acqua extra cellulare. Cioè avere una mal posizione dell’acqua. Avere edemi, soffrire di ritenzione idrica non vuol dire sempre avere più acqua. Ma possiamo avere meno acqua totale, e la minore acqua è mal posizionata. E’ fuori dalle cellule perché le cellule sono diminuite nell’intero organismo.
Questa condizione crea edemi, fastidiosa sensazione di essere pieni di acqua, genera un aumento di pressione arteriosa (più acqua all’interno del sistema vascolare), gambe “gonfie” per ritenzione idrica. Questo quadro si ha quando la massa magra muscolare si riduce ed aumenta la massa grassa corporea.
Nel grasso l’acqua non può stare, la parte magra si è ridotta, allora l’ acqua invade lo spazio extra cellulare.
Si ha la ritenzione idrica, gli edemi, il linfedema, il lipedemna, che sono tutte espressioni della patologia dell’acqua. Assumere diuretici in queste condizioni peggiora il quadro patologico. Espellere l’acqua con diuretici disidrata ancor più l’organismo, perché l’acqua passa dall’interno delle cellule all’esterno.
VENE e SISTEMA LINFATICO
L’acqua può essere allontanata dagli organi, dallo spazio extra cellulare attraverso le vene e attraverso il sistema linfatico che si origina proprio dal tessuto connettivo, dallo spazio extra cellulare dei tessuti umani. Se il sistema venoso e il sistema linfatico non sono efficienti, l’acqua ristagna negli organi predisponendo alla fibrosi dei tessuti, ad un decadimento strutturale e funzionale dell’intero organismo.
Le cellule non sono più nutrite in modo continuo e regolare, l’ossigeno non arriva nei giusti volumi, e le scorie - rifiuti delle cellule non sono veicolati via.
Il tessuto dell’organo si può trasformare in una palude in cui la vita è difficile. Abbiamo stanchezza, astenia, difficoltà a dimagrire, segni e sintomi che si possono misurare con indagini diagnostiche e con analisi del sangue.
Ed allora?
CONCLUSIONI
Apriamo gli occhi e beviamo assieme un altro bicchiere di acqua. Ma non guardiamo solo il peso corporeo, conosciamo anche la composizione del nostro corpo perché il bicchiere di acqua ha un suo cammino dentro di noi in rapporto alla nostra “materia” di cui siamo composti.
Quando la massa liquida si colloca sotto il 55% e la massa solida (grasso soprattutto) va oltre 45 % della massa corporea globale, possiamo eseguire analisi del sangue, indagini diagnostiche le più sofisticate, possiamo utilizzare i farmaci più innovativi, la nostra salute e la nostra vita sono compromesse.
Conosci il tuo corpo. Scegli il tuo cibo. L’acqua è un alimento. La dose personale giornaliera di acqua la si può conosce: 30 ml x kg peso corporeo attuale (acqua introdotta come bevanda e con gli alimenti).
Per mantenere una età biologica giovane occorre avere SEMPRE ad ogni età la massa liquida dominante sulla massa solida.
La conoscenza genera la consapevolezza. Scrivo per essere medico e contribuire alla salute. 

Post pubblicato su fb nel profilo del Dott. Pier Luigi Rossi in data 23-08-16.

Per entrare nel sito del Dott. Pier Luigi Rossi clicca qui

Nessun commento:

Posta un commento