domenica 30 giugno 2013

Pistoia, 30-06-13. Breve riassunto della Pistoia-Abetone scritta da Teo Mura.

  • Ciao Antonello...Ti posso dire che è la mia gara preferita, questa è stata la 5^ volta in 6 anni. La Pistoia-Abetone è una gara molto dura, ma organizzata benissimo. Per questa bellissima, gara lunga 50 km., siamo partiti in 5 da Cagliari. Io l'ho chiusa in 5:14, Paola Addari in 5:07, Luigi Cambuli in 5:44, Carlo Fenu in 6:02 mentre Paolo Murgia ha avuto dei problemi fisici si è ritirato al 35° km. Partenza gara alle 7.30, per evitare il caldo. I primi 5 km li abbiamo fatti tutti insieme, poi la prima salita di 9 km. che portava su alle Piastre l'ho fatta insieme a Gigi e Paola. Per problemi fisiologici (pipì) io e Gigi ci siamo fermati per cui Paola è andata avanti. La gara proseguiva con una discesa sino al 20° km., mentre il caldo si faceva sentire intenso. Altri 10 km. di sali e scendi, sempre insieme all'amico Gigi, sino ad arrivava a San Marcello, 2° traguardo, situato al 30° km. Paoletta ormai ci aveva già staccati. Affrontiamo poi gli ultimi 3 km di discesa prima della salita al mitico Abetone. Si tratta di 17 km di pura salita e di tornanti che non finiscono più. Dopo qualche km. di salita Gigi comincia ad alternare corsa con camminata. Io riesco a correre sino alla maratona (42 km), poi anch'io alterno camminata e corsa sino al 47° km. Anche Paoletta, dal 40° km. alterna corsa con camminata sino all'arrivo. Gli ultimi miei 3 km. sono fantastici ma veramente duri. Riesco a riprende la corsa sino all'arrivo e tagliare il traguardo con la stessa emozione che si vive come se fosse la prima volta. La fatica che si fa è veramente tanta ma sicuramente è per questo che dopo l'arrivo la gioia è immensa. Paoletta è stata bravissima. Mi ha preceduto di circa 7' e mi confessa di aver sofferto meno nel fare la gara del "Passatore". Gigi arrivava dopo circa 30 minuti mentre Carlo supera di poco le 6 ore. In questa gara non credo conti tanto il tempo. Paolo si rifarà sicuramente l'anno prossimo. Sono sicuro che l'anno prossimo saremo tutti li, è una certezza. Il bello di queste gare non è solo la gara in se, ma è tutto quello che si vive dal giorno prima della manifestazione sino alla fine della gara. Avrei voluto scrivere ancora tanto di questa gara  ma non sempre si riesce a trasferire tutto ciò che si pensa e si vive in parole E' una gara che va vissuta e goduta in prima persona. La gioia è correrla da 1° al 50° km.

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