domenica 22 luglio 2012

Aritzo, 22-07-12. 3^ EcoMaratonina di Aritzo.

Perfettamente organizzata dalla “AS Survival Marathon”  con il supporto del gruppo “ASD  maratoneti  aritzesi”  e la collaborazione dell’ "ADMO di Aritzo", dell' "Island Group" e la "ASD Cagliari Marathon Club" si è svolta nel piccolo centro montano di Aritzo la 3^ "EcoMaratonina di Aritzo",  valida anche come campionato sardo di Ecomaratonina 2012.
Renato Daga con la moglie Serena (Foto A. Vargiu).
La manifestazione, ideata e fortemente voluta dal dottor Renato Daga, aritzese di nascita e atleta maratoneta, ha centrato l’obiettivo principale che era quello di far vivere a centinaia di atleti una giornata di sport tra i boschi incontaminati e permettere loro di conoscere le bellissime tradizioni che in questo piccolo paese vengono ancora tramandate. La gara è stata vinta da uno degli atleti nazionali di maggior spicco sulla lunga distanza, il romano Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) che su un percorso molto impegnativo e prevalentemente sterrato ha avuto la meglio su Michele Merenda della Cagliari Marathon Club. In campo femminile la pluricampionessa isolana Claudia Pinna (CUS Cagliari) ha dominato tra le donne mentre al secondo posto è giunta la sestese Elsa Farris (Amsicora Cagliari).
Foto partenza gara  (Foto Fabrizio Podda).
Il ritrovo è fissato alle ore 7 del mattino presso la bellissima Piazza “Bau Ponte” nella zona bassa del paese e la gara ha avuto inizio poco dopo le 8,30 del mattino. Hanno preso parte alla gara poco più di 400 atleti che si sono affrontati sulla lunga distanza mentre un altro gruppo di oltre 100 atleti ha gareggiato nella “non competitiva” su un circuito lungo 3,5 km . Nella prima parte del percorso il tragitto gara si svolgeva sulla strada asfaltata che indirizzava gli atleti fuori dal paese in continua salita e, dopo alcuni km., permetteva loro di guadagnare diversi metri di altitudine sino a superare i 900 mt. sul livello del mare rispetto ai 700 mt. della partenza. Una volta guadagnata tale quota la gara ha acquistato tutt’altro aspetto dato che per almeno una dozzina di chilometri si è corso tra strade sterrate passando molto vicini al famoso “Monte Texile” sino a raggiungere il punto più alto del percorso a 1032 mt. dove era previsto al km. 9,3 il “Gran Premio della Montagna” con trofeo “No Limits Sport”.  Veramente buona la temperatura con un maestrale che, seppur tenue, non ha fatto soffrire gli atleti nei pochi punti di sole dove il bosco scompariva. Di certo il circuito non era semplice con dei sali scendi continui dove lo sterrato si alternava con dei punti veramente perfetti e scorrevoli ad altri piuttosto aspri e con discreta pendenza. Il ritorno al paese, nuovamente in discesa e sull’asfalto, ha concesso qualche forza residua agli atleti stremati anche se poi, proprio dentro il paese, gli organizzatori hanno previsto una serie di varianti con punti di discesa e forti salite che hanno fatto veramente la selezione. Proprio a poche centinaia di metri dall’arrivo gli atleti erano chiamati ad affrontare una salita di neanche 100 mt. ma con una pendenza veramente dura dove lo stesso Calcaterra, seppure tallonato da Merenda, si è praticamente conquistato il primo posto.  
Altra immagine della partenza (Foto F. Podda).
Questi i primi 25 atleti uomini giunti al traguardo: 1° Giorgio Calcaterra (Running Club Futura Roma) in 1:19’33”; 2° Michele Merenda (TM, Cagliari Marathon Club) in 1:19’55”; 3° Giuseppe Stara (Marathon Club Oristano) in 1:20’26”; 4° Vincenzo Tanca (Atletica Ploaghe) in 1:20’56”; 5° Alessandro Lambruschini (M45, La Fratellanza 1874 Modena) in 1:20’59”; 6° Pierpaolo Pes (Atl. Olbia) in 1:21’19”; 7° Cristian Cocco (M40, Pod. Amatori Olbia) in 1:22’01”; 8° Antonio Filippo Salaris (M40, Pod. Amatori Olbia) in 1:23’46”; 9° Andrea Porta (M40, Pod. San Gavino) in 1:24’03”; 10° Fabrizio Baralla ( Athletic Team Sassari) in 1:25’16”; 11° Stefano Pintore (Pol. Jolao Iglesias) in 1:25’42”; 12° Stefano Biummi  (TM, Survival Triathlon) in 1:26’28”; 13° (14° assoluto) Alviero Atzeni (M40, Pod. San Gavino) in 1:26’58”; 14° (15°) Alessandro Spano (M40, Pod. San Gavino) in 1:27’16”;  15° (16°) Andrea Piras (M40, Sardegna Karalis) in 1:27’32”; 16° (17°) Giorgio Lecca (M40, Sardegna Karalis) in 1:28’21”; 17° (18°) Luigi Porcu (M60, Pod. Amatori Olbia) 1:28’25”; 18° (19°) Salvatore Bettiol (M50, Montello Runners Club TV) in 1:28’32”; 19° (20°) Alessandro Mameli (M40, Tespiense Quartu) in 1:28’31”; 20° (21°) Nicola Versari (Campidolio Palatino Roma) in 1:29’00”; 21° (22°) Fabrizio Serafini (TM, Sporting SIE) in 1:29’24”; 22° (23°) Massimiliano Nocco (M35, UISP) in 1:29’29”; 23° (24°) Lorenzo Pisani (M45, Atl. Capoterra) in 1:29’30”; 24° (25°) Valerio Tatti (TM, Pod. Amatori Olbia) in 1:30’46”; 25° (26°) Filippo Tocco (M45, Libertas Campidano) in 1:30’49”.
Premiazione prime 5 donne.
Queste le prime 15 atlete donne: 1^ (13^ assoluta) Claudia Pinna (CUS Cagliari) in 1:26’56”; 2^ (49^) Elsa Farris (Amsicora Cagliari) in 1:34’50”; 3^ (58^) Severina Lucia Marras (Pionieri Marmilla Mogoro) in 1:36’33”; 4^ (62^) Marinella Curreli (CUS Sassari) in 1:37’32”; 5^ (113^) Emilia Minnai (F40, Sporting SIE) in 1:42’40”; 6^ (119^) Rosalba Miscali (F45, Marathon Club Oristano) in 1:43’15”; 7^ (122^) Antonella Cau (F40, Amatori Nuoro) in 1:44’04”; 8^ (135^) Stefania Carola (F40, Pod. San Gavino) in 1:45’31”; 9^ (148^) Caterina Miscali (F45, Marathon Club Oristano) in 1:46’46”; 10^ (152^) Maria Elena Mura (Athletic Team Sassari) in 1:47’27”; 11^ (154^) Maria Grazia Piras (F45, Runners Cagliari) in 1:47’43”; 12^ (155^) Elisabetta Mosso (F40, Atl. Dolianova) in 1:47’48”; 13^ (156^) Cinzia Meloni (Atl. Dolianova) in 1:47’54”; 14^ (166^) Maria Vittoria Meles (F40, Amatori Nuoro) in 1:49’13”; 15^ (170^) Paola Addari (F40, Runners Cagliari) in 1:49’19”.
Arrivo di Antonello Vargiu con Armando Xaxa.

Tra gli atleti partecipanti alla maratonina erano presenti anche due atleti totalmente non vedenti, Armando Xaxa (M45) e Gabriele Pianu (M55), entrambi tesserati nella società Amsicora Cagliari accompagnati nella circostanza, da Antonello Vargiu (Amsicora CA) e Silvio Cabras (Atl. Orroli). I due atleti non vedenti hanno impiegato rispettivamente 1:59’47 (Xaxa) e 1:59’58” (Pianu) gareggiato quasi tutta la gara a pochi metri di distanza tra di loro. Uniti da un cordoncino con i loro accompagnatori  i due volenterosi atleti  hanno persino trovato le forze per scherzare in diverse occasioni e divertirsi tra loro quasi incuranti della fatica che il percorso gli imponeva ma soprattutto incuranti dei precipizi che in taluni punti si trovava a due passi dal loro cammino.
Ottima prestazione di due atleti ex nazionali come Alessandro Lambruschini (M45) e Salvatore Bettiol (M50) arrivati rispettivamente primi nelle proprie categorie e piazzatisi al 5° e al 19° posto assoluto. Un plauso particolare ad un atleta non certo giovanissimo come Luigi Porcu (M60, Pod. Amatori Olbia) arrivato 18° assoluto tra i 357 che hanno concluso la gara con il fantastico tempo di 1:28’25”. Curiosa la gara dei due gemelli Stefanopoli, Pierpaolo e Luigi, giunti perfettamente in sintonia sul filo dell’arrivo con il tempo di 1:33’43” al 40° posto in assoluto. Ottimi i ristori che gli organizzatori hanno fissato ogni 3 km. circa con un gran numero di persone a gestirli e con la consegna di integratori oltre alle bottiglie d’acqua.
Pietro Mennea.
Molto ben organizzato il ristoro post gara con degli stand forniti di tanti prodotti che gli atleti potevano usufruire agevolmente tra cui della buonissima “birra cruda” tanto apprezzata dalla maggior parte degli atleti. Gli organizzatori si sono dimostrati anche molto generosi nelle premiazioni  dove sono stati premiati i primi 10 atleti uomini arrivati e le prime 5 donne con dei pacchi premio veramente preziosi consegnati in tale circostanza dal mitico Pietro Mennea. Lo stesso premio è andato a tutti i primi 3 atleti di ogni categoria, sia maschile che femminile. Ai primi atleti arrivati, uomo e donna,  è stata consegnata  una  bellissima scultura di Pinuccio Sciola.  
Premiazione dei primi 10 atleti uomini. (Foto A. Vargiu).
La 3^ EcoMaratonina di Aritzo 2012 è gemellata con la gara di Mezza Maratona “Città di Cagliari” prevista per il 04-11-12 e organizzata dalla società Cagliari Marathon Club. Il coronamento del gemellaggio avverrà mediante l’attribuzione del “1° Trofeo ADMO Sardegna” che verrà consegnato durante la premiazione della 5^ edizione della CagliariRespira all’atleta che avrà cumulato il punteggio più alto tra la gara di Aritzo e quella cagliaritana.
Va ricordato anche che nella giornata precedente alla gara (sabato 21 alle ore 16) si è tenuto un convegno-dibattito sul tema “Etica nello Sport” con la partecipazione di Pietro Mennea , già recordman mondiale dei 200 mt. e medaglia d’oro sui 200 mt. alle Olimpiadi di Mosca 1980. Sempre nella stessa serata, per  coloro che avessero voluto conoscere il paese di Aritzo, era prevista una passeggiata guidata nelle zone del centro storico.  
Centro Servizi dell'Oasi Naturalistica Texile.
 A fine gara gli organizzatori hanno allestito un’ottimo pranzo per circa 800 persone presso il “Centro Servizi dell’Oasi Naturalistica Texile” situato ad alcuni chilometri dal paese con la bellissima vista sul “Texile”.

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2 commenti:

  1. Complimenti Antonello, gran bella impresa.

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  2. Grazie Giuseppe, è stata una esperienza eccezionale... la ricorderò per sempre.

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