mercoledì 6 dicembre 2017

La scheda che l’istruttore non dovrebbe mai farvi seguire. Scritto dal Dr Maurizio Pezzutti.

Siamo giunti finalmente ad un evidente punto di rottura con il passato nelle palestre comuni. Ci sono soprattutto due scuole che prevalgono: quella dei trainer che hanno studiato, che sono aggiornati, che si allenano, che hanno coscienza di ciò che fanno e fanno fare, e la scuola di quelli che sono in palestra da anni, senza mai aver messo il naso al di fuori, senza mai aver avuto lo schiribizzo di studiare qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di diverso, o semplicemente aver guardato un atlante di anatomia.
Quante volte avete visto in palestra fare esercizi totalmente senza senso, quante volte avete visto schede con decine di esercizi su decine di macchine diverse eseguite senza alcun tipo di logica o per nulla spiegati, quindi nella migliore delle ipotesi INUTILI e nella peggiore DANNOSI.
Per rendervi conto se la persona alla quale vi state affidando possiede le caratteristiche del secondo gruppo potrebbero bastarvi le seguenti domande:
1) Cosa mi consigli per gli addominali bassi?
2) Devo levare il grasso dalle braccia, che esercizi posso fare?
3) Quale macchina mi aiuterà a sviluppare glutei sodi?
4) Se faccio squat e vado sotto al parallelo mi distruggo le ginocchia?
5) Devo definirmi un po’, faccio tante ripetizioni con poco peso?
Se le risposte sono diverse da:
1) Non esistono gli addominali bassi
2) Devi stare a dieta e allenarti duramente
3) Difficile che servano macchine, fammi vedere come fai squat e affondi per iniziare
4) No, basta che lo fai fatto bene fammi vedere
5) No devi stare a dieta ed allenarti duramente
Allora siete fregati, vi verranno proposte sfilze di esercizi totalmente inutili, e se riuscirete ad ottenere qualche risultato, sarà per coincidenza, o decisamente meno di quel che avreste potuto fare.
Analizziamo come può essere impostata una ragionevole scheda per principianti, che entrano completamente vergini in materia. Dopo una semplice anamnesi e valutazione funzionale, e dopo aver ritenuto il nostro soggetto ABILE all’allenamento per comodità di calcolo, passiamo ad INSEGNARE i movimenti base:
Arti inferiorisquat (corpo libero per iniziare e con bilanciere), stacco da terra (con kettlebell o manubrio obilanciere ), affondi
Arti superiorispinta orizzontale (push up o distensioni su panca), spinta in alto (military pressspinte con manubri o press con i kettlebell), trazione verticale (pull up alla sbarra, lat machine avanti o inversa), trazione orizzontale (rematoripulley ecc)
Core: esercizi per addominali semplici (sit up su tappeto, plank).
Come si può notare gli esercizi sono quelli che poi nel tempo portano alla vera differenza tra chi si allena e chi perde tempo in palestra, tra chi ottiene risultati e chi continua a pagare l’abbonamento inutilmente.
Sono tutti esercizi che quasi da soli, uniti ad una buona attività cardiovascolare, possono e anzi devono essere la base per qualsiasi programma di allenamento completo.
Nel caso in cui l’istruttore vi segni come esercizi:
4×15 pectoral machine
4×15 chest press
4×20 shoulder press
4×20 gluteus machine
4×20 adductor machine
4×20 abductor machine
4×15 pull down ercolina
4×15 biceps machine
4×20 leg extension
4×20 addominal machine
Ecco, questo è un classico esempio di esercizi che vi fanno muovere un muscolo alla volta, che non vi stimolano nessun tipo di apprendimento, di schema motorio di base, nessun miglioramento della postura, nessun adattamento sistemico all’allenamento, nessuna spinta metabolica decisa.
Da istruttore, da proprietario di una piccola palestra, da addetto ai lavori da più di 10 anni, vi consiglio di lasciar perdere questi istruttori, perchè o per mancanza di tempo (spiegare bene gli esercizi richiede tempo, e spesso chi deve vigilare sulla sicurezza della palestra non può dedicarne il necessario a tutti), o per ignoranza (sono rimasti a ciò che dicevano i vecchi culturisti), o per negligenza (semplicemente sono lì per arrotondare uno stipendio esterno o vogliono stare in un ambiente con un po’ di donne intorno).
Avete la possibilità di imparare qualcosa anche da soli, se scegliete bene le fonti di informazione dalle quali attingere e considerate la possibilità di affidarvi ad un buon personal trainer, se scegliete bene avrete la certezza di non aver buttato tempo e di aver ben investito i vostri soldi.
A dicembre vi regaleremo una nuova versione del sito, potrete interagire, confrontarvi, aiutarvi e consigliarvi. Ognuno porterà il suo contributo su quello dove è competente.
“Nell’era dell’informazione rimanere ignoranti è una scelta”.

Post tratto da "Project Invictus".

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