sabato 1 luglio 2017

Saltare la prima colazione fa male al cuore. Scritto da Giusy Ocello su "Ambiente Bio".

colazione2
Chi salta la colazione ha più probabilità degli altri di essere esposto a malattie cardiache e attacchi di cuore. Questo quanto emerso in uno studio condotto dalla Harvard School of Public Health (HSPH).
I ricercatori della HSPH hanno condotto una ricerca, durata dal 1992 al 2008 e pubblicata il 22 luglio 2013 sulla rivista Circulation dell’American Heart Association,  per comprendere quanto mangiare la prima colazione sia importante per la salute dell’uomo.
Le evidenze emerse dallo studio hanno dimostrato che, tra le persone osservate, coloro che saltavano la colazione avevano un rischio del 27% più elevato di essere soggette ad attacchi cardiaci o a morte per malattie coronariche, rispetto a coloro che invece avevano l’abitudine di consumare il primo pasto della giornata.
Secondo la ricerca, infatti, chi non assume la prima colazione ha più fame degli altri durante il corso della giornata e tende a mangiare più cibo durante la notte. Una cosa che porterebbe a registrare cambi metabolici e malattie cardiache.
Lo studio, durato circa 16 anni, ha visto il coinvolgimento di ben 27mila soggetti di sesso maschile e con un’età compresa tra i 45 e gli 82 anni. Tutte le ricerche si sono concentrate sullo stile di vita dei soggetti analizzati, sull’alimentazione e sulle conseguenze che questi due elementi potevano avere sulla loro salute.
Durante lo studio, 1.572 persone hanno avuto problemi cardiaci. Anche dopo aver analizzato la dieta, le abitudini di vita, l’attività fisica, il fumo e altri fattori, per i ricercatori rimane comunque evidente lo stretto collegamento tra l’abitudine di saltare la prima colazione la mattina e lo sviluppo di problemi cardiaci.
Tutte le associazioni condotte sono state mediate dagli indici di massa corporea, ipertensione, ipercolesterolemia e diabete mellito.
Saltare la colazione può portare a uno o più fattori di rischio, tra cui l’obesità, la pressione alta, il colesterolo alto e il diabete, che possono a loro volta portare a un attacco di cuore nel corso del tempo”  questo quanto affermato da Leah Cahill, ricercatrice presso il Dipartimento di Nutrizione della Harvard School of Public Health.


Ma c’è anche qualcuno che esprime alcune perplessità sui risultati dello studio. Victoria Taylor, una dietologa della British Heart Foundation ha affermato: “Questi ricercatori hanno esaminato solo uomini di età superiore ai 45 anni, quindi avremmo bisogno di condurre ulteriori ricerche per confermare che la colazione ha lo stesso impatto sulla salute del cuore di altri gruppi di persone”.
Un’affermazione che, però, non sminuisce i risultati ottenuti dalla ricerca condotta. Di sicuro, infatti, una buona colazione rende meno allettante un biscotto o uno snack grasso a metà mattinata, dando un grosso contributo anche ad ampliare la varietà di alimenti sani presenti nella nostra dieta.
Fonti articolo:
(Fonte foto: Utente Flickr Ali Edwards)

Per entrare nel sito "Ambiente Bio" clicca qui.

Nessun commento:

Posta un commento