domenica 24 luglio 2011

Orroli (NU), 24-07-11. XXV Ediz. Corrorroli.

Orroli è un piccolo paese di 2500 abitanti al confine tra la provincia di Cagliari e Nuoro. Dista circa 70 km. da Cagliari ed è situato nella zona centro-meridionale dell’isola ad una altitudine di 550 mt. s.l.m.
Nel territorio di Orroli è presente uno dei nuraghi più importanti della Sardegna, “Su Nuraghe Arrubiu” (il nuraghe rosso) ed il paese è stato denominato “il paese dei centenari” per l’altissima longevità dei suoi abitanti. E’ proprio in questo rinomato paesino che si è disputata una grande manifestazione di atletica con una nutrita partecipazione di atleti di grande valore nazionale. Ottima l’organizzazione dell’evento con la società locale che si è prodigata con tutte le proprie forze, coadiuvata dal presidente Paolo Cogotzi che si è servito dell’esperienza di personaggi dell’atletica come Antonello Piseddu e tanti altri.
Partenza gara femminile.
Il nostro arrivo nel piccolo centro del Sarcidano avviene intorno alle 17 dopo poco più di un’ora di viaggio da Cagliari. Il viaggio l’abbiamo fatto in uno dei pullman che la società organizzatrice poi avrebbe rimborsato per favorire l’afflusso degli atleti alla manifestazione. Mi trovo in compagnia di un folto gruppo di atleti della società “Cagliari Marathon Club” e ciò che mi accomuna a loro è la preparazione, con allenamenti mirati, della prestigiosa gara denominata “Cagliari Respira”, mezza maratona in programma a Cagliari per il 06-11-11. La temperatura al nostro arrivo è piacevole in quanto una discreta brezza di maestrale rende l’aria asciutta e, anzi, tutto ci fa presagire che per il fine serata ci potrebbe essere anche un abbassamento ulteriore della temperatura. Avendo già gareggiato l’anno scorso su questo percorso mi permetto di dare alcune informazioni ad il resto del gruppo sulla difficoltà della gara. Il pullman si ferma proprio sul rettilineo lungo circa 400 mt., in leggera discesa, dove avviene buona parte della gara. Nel punto più basso del rettilineo avviene la partenza e l’arrivo della manifestazione e la strada è divisa a metà da una fila di birilli per separare il passaggio degli atleti nella fase di andata e ritorno.
Duello tra la Zipporah Chebet (31) e Claudia  Pinna. 
La difficoltà più consistente del percorso si trova proprio nel punto in cui, dopo una doppia deviazione verso destra dal rettilineo, con leggera discesa, ci si imbatte in una curva ad U che porta su una strada in salita. All’inizio la pendenza della salita è molto intensa per poi attenuarsi sino ad arrivare nel punto più alto del percorso. Da qui ci si ricongiunge nuovamente al rettilineo per affrontarlo sul lato opposto rispetto all’andata sino al punto dell’arrivo. Ma la difficoltà del percorso non finisce qui. Subito dopo il passaggio sotto l’arco dell’arrivo occorre fare un altro giro di circa 200 mt. con una breve ma intensa salita di circa 60 mt. sino a riportarci nuovamente sotto l’arco partenza-arrivo. Complessivamente la lunghezza del giro è di 1400 mt. mentre l’ultimo giro delle varie gare avviene senza gli ultimi 200 mt. descritti, arrivando direttamente sotto l’arco.
Intorno alle 18 hanno inizio le gare. I primi atleti chiamati ad esibirsi sono gli atleti diversamente abili che dovranno affrontare un percorso brevissimo di 60 mt. Seguono le varie gare degli Esordienti sino ad arrivare alle gare dei Cadetti, Cadetti e Allievi. Verso le 19 ha inizio la gara delle donne e sono previsti per loro 2 giri del percorso da 1400 mt. ed un giro da 1200 mt. per un totale di 4000 mt. La gara femminile vede la partecipazione delle atlete Senior gareggiare assieme alle Master, chiamate, a loro volta, a giocarsi il titolo sardo di campioni di corsa su strada. In questa gara si assiste alla facile vittoria della forte atleta isolana Claudia Pinna (CUS Cagliari) sulla keniana Zipporah Chebet (Atl. 2005 SI) e su Simona Pili (CUS Sassari).
Da sin. M. Muscas (165), G. Lusci e A. Vargiu (151).
Tra le atlete Master Valeria Sailis (F40, Parteolla Dolianova) strappa il titolo a Adalgisa Deriu (F40, Guilcer Team Ghilarza) mentre  Rosalba Miscali (F45, Marathon Club OR) ha la meglio su  Maria Grazia Piras (F45, Runners CA). Nelle altre categorie principali primo posto tra le F35 per Ivana Corrias (F35, Libertas Campidano) e Chiara Sedda (F50, Marathon Club OR) tra le F50, arrivata 16^ assoluta. Queste le prime 15 atlete arrivate: 1^ Claudia Pinna in 13’18”; 2^ Zipporah Chebet in 13’40”; 3^ Simona Pili in 13’48”; 4^ Claudia Finielli (Runner Team TO); 5^ Elsa Farris (SG Amsicora CA); 6^ Valeria Sailis; 7^ Adalgisa Deriu; 8^ Rosalba Miscali; 9^ Stefania Carola (F40, Pod. San Gavino); 10^ Maria Grazia Piras; 11^ Ivana Corrias; 12^ Eva Barbara Lorrai (F40, Runners CA); 13^ Anna Rita Zanda (F45, Atl. Cortoghiana); 14^ Alessandra Usai (F40, Esperia CA); 15^ Valentina Perria (F40, Gr. Pol. Assemini).
Verso le 19,30 ha luogo la prima gara degli atleti Master Uomini dove vi partecipano gli atleti con età compresa da M50 in su. E’ prevista una distanza di 5400 mt. pari a 3 giri da 1400 mt. più un giro da 1200 mt. La gara è condotta nella prima fase da Antonello Vargiu (M50, SG Amsicora CA) ad una andatura piuttosto sostenuta vicino ai 3’25” seguito quasi a ruota da Genesio Lusci (M50, Sulcis Carbonia) e Giovanni Congiu (M55, Atl. Iglesias). Negli ultimi due giri Lusci prende le redini della gara mentre Vargiu e Congiu desistono dal ritmo iniziale restando leggermente attardati. Nell’ultimo giro si assiste alla forte progressione di Gianni Carta (M50, Atl. Serramanna) che supera sia Vargiu che Congiu e guadagna così la seconda posizione dietro Lusci. Tra i vincitori del titolo sardo a parte Lusci (M50), vincitore della gara, risultano vincitori Giovanni Congiu (M55), Marco Salis (M60, Atl. Iglesias) ed il sorprendente Antonio Carboni (M65, Atl. Runners Oschiri) 10° posto in assoluto e reduce dalle ottime prestazioni 15 giorni prima ai campionati mondiali svoltisi a Sacramento negli USA. Questi i primi 10 arrivati: 1° Genesio Lusci in 18’37”; 2° Gianni Carta in 18’45”; 3° Antonello Vargiu in 18’57”; 4° Giovanni Congiu in 19’03”; 5° Mauro Muscas (M50, Tespiense Quartu); 6° Giulio Milia (M50, Parteolla Dolianova); 7° Pasqualino Casula (M50, Runners CA); 8° Efisio Usai (M55, Sulcis Carbonia); 9° Antonello Piseddu (M55, Atl. Orroli); 10° Antonio Carboni.
Partenza TM - Master 45.
Alle 20 parte il secondo gruppo di atleti Master che racchiude gli atleti dai TM agli M45. Anche per loro è prevista la stessa distanza, percorsa dagli altri Master, di 5400 mt. Nella prima fase della gara guidano l’andatura Giuseppe Ortu (M45, Pod. Amat. Olbia) e Fabrizio Serafini (TM, Sporting SIE) seguiti a pochi metri da Paolo Porcu (M45, Atl. Orroli) che non manifesta alcun interesse a velocizzare.  Più avanti comunque Porcu recupera sui battistrada e passa a gestire la gara da solo. A Serafini e Ortu si aggiungono anche altri atleti che sicuramente possono dire la propria sulla gara, anche se sul risultato finale tutte le attenzioni vanno su Porcu. Questo mini gruppetto è composto da Roberto Siddi (M40, Atl. Samassi), Giannetto Atzeni (M35, Parteolla Dolianova), Giampietro Dessì (M40, Sporting Sie) e Luigi Mascia (M45, Libertas Campidano). Nel finale si delineano perfettamente i valori degli atleti con il guasilese Porcu (in forza alla società di Orroli) che allunga decisamente su tutti creando un ampio margine su Atzeni, arrivato secondo e Siddi terzo. Il titolo sardo per le categorie presenti è andato a: Giannetto Atzeni (M35), Roberto Siddi (M40) e Paolo Porcu (M45). Questi i primi 10 atleti arrivati: 1° Paolo Porcu in 18’01”; 2° Giannetto Atzeni in 18’22”; 3° Roberto Siddi in 18’26”; 4° Giampietro Dessì; 5° Fabrizio Serafini; 6° Giuseppe Ortu; 7° Luigi Mascia; 8° Luca Tilocca (M40, Podistica Sassari); 9° Patrik Mei (M35, Atl. Iglesias); 10° Gavino Uleri (TM, Podistica Sassari).
Partenza gara Senior.
Intorno alle 20,30 ha avuto inizio la gara clou della serata. Gli atleti vengono chiamati uno per uno per avvicinarsi al punto di partenza e ricevere gli applausi del numeroso pubblico. E’ previsto per loro il  compimento di 7 giri da 1400 mt. (a parte l’ultimo da 1200 mt.) per un totale di 9600 mt.  Tra gli atleti italiani sono presenti grossi nomi dell’atletica nazionale con atleti dediti soprattutto alle lunghe distanze. E’ il caso di Ruggero Pertile (Assindustria Sport Padova) così come Denis Curzi (Carabinieri) e il compagno di squadra Danilo Goffi o Enzo Copia (Atl. Futura FI).  Gli atleti tesserati con le società isolane non sono tanti ma rappresentano degnamente la nostra isola. Questi sono: Oualid Abdelkader (Civitas Olbia), Morad Ibnorida (SG Amsicora CA), Giuseppe Stara (Marathon Club OR), Roberto Anolfo (Atl. Orroli), Pierpaolo Pes (GS Atl. Olbia) e Andrea Porta (Pod. San Gavino). Finalmente la partenza. Nei primi tre giri buona parte degli atleti gareggiano molto vicini tra loro.  Sono anzi gli atleti nazionali affiancati da alcuni isolani a condurre la gara.  Intorno a metà gara passano a condurre i vari atleti di colore che si alternano nell’andatura. Già prima del passaggio all’ultimo giro le posizioni sono ben delineate con Rukundo che conduce la gara. Occorre però attendere la fine dell’ultimo giro per capire chi effettivamente sarà il vincitore e le varie posizioni. La vittoria è andata al ruandese Sylvain Rukundo tesserato con la  società Sport Club Catania che nello sprint finale ha staccato di una manciata di secondi il keniano Boniface Kirono Bii (Atl. Potenza Picena, MC). Dal terzo al quinto posto una sequenza di atleti keniani staccati tra loro di pochissimi metri che hanno condiviso sino all’ultimo giro le prime posizioni con i vincitori. Questi i primi 15 atleti arrivati: 1° Sylvain Rukundo; 2° Boniface KIprono Bii; 3° Edward Kiptanui Too (Libertas Catania, Kenia); 4° Paul Kpronoh Koech (Toscana Atl. Karipit FI, Kenia); 5° Nicodemus Biwott (Farnese Vini PE, Kenia); 6° Cherchaoui Laalami (Running Club Futura RS, Marocco); 7° Ruggero Pertile; 8° Denis Curzi; 9° Mehdi Khelifi (Amat. Atl. Futura BA, Tunisia); 10° Danilo Goffi; 11° Jilali Jamali (Atl. Futura FI, Marocco); 12° Oualid Abdelkader (Civitas Olbia); 13° Enzo Copia (Atl. Futura FI); 14° Morad Ibnorida (SG Amsicora CA); 15° Giuseppe Stara (Marathon Club OR).
Andrea Porta (15) e Roberto Anolfo.
Alcune considerazioni finali. L’utilizzo della scuola, situata accanto alla manifestazione, ha consentito agli atleti di potersi cambiare e utilizzare i bagni con estrema facilità.  All’atto dell’iscrizione è stata consegnata una bottiglia di vino, una maglietta commemorativa ed un buono pasto. A tutti gli atleti vincitori del titolo sardo, oltre alla maglietta con la scritta “Campione Sardo”, è stato dato un premio di 50 euro. Ai primi tre atleti arrivati per ogni categoria, dai TM a tutti i Master, uomini e donne, sono stati consegnati dei premi in natura e una maglietta tecnica. Agli atleti sardi Junior, Promesse e Senior era previsto un premio in denaro (ai primi 5 uomini e le prime 3 donne). Sono stati messi a disposizione delle società organizzatrice 3 rimborsi spese viaggio di 400 euro per noleggio autobus da 50 posti. Alla società con il maggior numero di atleti arrivati al traguardo era previsto un rimborso di 80 euro. A fine manifestazione era prevista una cena per tutti gli atleti iscritti alle gare con malloreddus al sugo, carne di pecora bollita, affettati, formaggi e vino.
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Per vedere le foto dei TM-Master 45 e dei Senior U clicca qui.

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