giovedì 9 febbraio 2017

La dieta per rinforzare le ossa. Scritto da Giovanna Bobbio su "Essere Sani".

La dieta per rinforzare le ossa  wellme.itLa massa ossea è formata da un tessuto connettivo composto da cellule e fibre: nel suo insieme, contribuisce alla formazione dell'apparato scheletrico, una struttura che provvede a numerose e importantissime funzioni. Per conservare in salute e rinforzare le nostre ossa, ma anche per rendere la muscolatura maggiormente flessibile e per prevenire l'osteoporosi (malattia che tende a colpire generalmente le donne), è sempre bene pensare ad una dieta corretta, che ci aiuterà inoltre a mantenere il peso ideale. 
Per ottenere buoni risultati, occorre quindi seguire alcuni consigli alimentari, magari con qualche correzione alle nostre abitudini quotidiane. Ecco dunque alcuni utili consigli.
L’adolescenza è un periodo importantissimo per lo sviluppo delle ossa e uno scheletro forte e robusto tende a formarsi nei primi 25-30 anni di vita, ma anche nell'età adulta è possibile adottare le giuste precauzioni per prendersi cura della propria massa ossea, sino all'età avanzata. È utile assumere la giusta quantità di calcio e un adulto dovrebbe assumerne giornalmente 800 mg. In una tazza di latte da 250 ml. ne sono già presenti 300 mg, pari a circa un terzo del normale fabbisogno; un'uguale quantità di calcio si può inoltre trovare anche in 25 gr. di formaggio grana, 2 yogurt, 150 grammi di mozzarella di bufala oppure in 50 gr. di formaggio. È poi necessario assumere vitamine e minerali: li troviamo nei semi di sesamo e girasole, nelle noci, nocciole e mandorle, ma anche in pesci come acciughe e sardine e nelle alghe. Durante una dieta mirata a irrobustire le ossa, è sempre opportuno fare attenzione all'impiego eccessivo di proteine animali (carne, insaccati, latte e formaggi), che possono provocare indebolimenti e infiammazioni ai tessuti. Per agevolare l’eliminazione delle tossine che tendono ad accumularsi nel tessuto articolare, è necessario assumere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, e chi soffre di dolori, si dovrebbero aumentare i tempi di cottura dei cibi ed è opportuno consumare abbondantemente legumi (fagioli, ceci e lenticchie) e ortaggi, come cavoli, porri e zucchine.  Per aumentare le qualità toniche dei cereali, nelle eventuali sindromi dolorose è bene tostarli lievemente prima della normale cottura.  
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Occorre inoltre tenere a bada l’uso del sale, ridurre il consumo eccessivo di caffè. È infine opportuno praticare una regolare attività fisica e anche se non si frequenta una palestra, una quotidiana camminata di almeno mezz'ora può essere sufficiente. È inoltre importantissimo trascorrere abitualmente del tempo all'aria aperta e all'esposizione dei raggi solari, i quali contribuiscono ad aumentare la produzione di vitamina D (che troviamo in uova, fegato, salmone ecc.), indispensabile per la salute della nostra ossatura.

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