domenica 3 aprile 2011

Vivicittà Cagliari, 03-04-11.

Alle 10,30 in punto ha inizio anche a Cagliari, come in altre 42 città italiane, la 28^ edizione della  manifestazione denominata Vivicittà che vede coinvolti, tra competitiva e non, quasi 500 persone.
Nel caso di Cagliari, per fortuna, c’è ben poco di città in quanto si gareggia lungo la magnifica spiaggia del Poetto con partenza dal porticciolo di Marina Piccola e punto di svolta, al 2° km., di fronte allo stabilimento marino dell’Aeuronautica. Per la competitiva gli atleti dovranno svolgere ben tre volte il giro sino a compiere 12 km. mentre per la non competitiva è previsto solo un giro. 
Partenza Vivicittà.
Dopo i vari giri di boa (ben sei) si possono osservare tutti gli atleti, ad alcuni metri di distanza, provenienti in senso inverso ed è un bel colpo d’occhio poter vedere così tanti atleti e valutare le eventuali distanze di vantaggio nei confronti di atleti rivali. Bellissimo anche poter vedere in corsa la spiaggia con i colori del mare ed i monti sullo sfondo leggermente offuscati così come non passa inosservato il promontorio della “Sella del Diavolo” che cade a picco proprio ai piedi del porticciolo. E’ una magnifica giornata di sole con una temperatura decisamente superiore ai 20° e ciò non và certo a vantaggio degli atleti, così come non vengono visti di buon occhio anche tutti quei turisti cittadini improvvisati, che osano attraversano, quasi incuranti, il “percorso di gara”.
Fasi della partenza.
Nel mio caso (Antonello Vargiu), ho preferito la breve distanza di 4 km. dato la lontananza dalle gare da oltre 2 mesi e la ripresa degli allenamenti da 15 giorni, dopo l’infortunio al polpaccio destro. Ma vediamo come è andata la manifestazione. Sin dalla partenza si portano in testa gli atleti più accreditati con una breve fuga di Luigi Leotta (Atl. Gonone Dorgali) seguito dal giovane Giuseppe Mura (Civitas Olbia) mentre rimane sorpreso dal tempestivo avvio il cagliaritano Giuseppe Cocco (M35, Runners Cagliari) che perde una decina di secondi partendo dalle retrovie. Tra gli altri atleti di vertice figurano nomi piuttosto noti come Marco Mattu (SG. Amsicora Cagliari), Antonio Pillitu (M45, Atl. Serramanna), Roberto Moro (M40, Atl. San Gavino), Andrea Culeddu (M35, Runners Cagliari) ed il sorprendente Giovanni Congiu (M55, Atl. Iglesias) con una grinta da vendere. Io mi posiziono proprio a ridosso degli atleti citati e posso permettermi di spingere molto vicino ai 3’35” a km. dato che la mia gara durerà solo 4 km. Effettivamente mi presento all’arrivo del primo giro con un tempo di 14’30” occupando la 13^ posizione assoluta ma per me i giochi sono già terminati. 
Giuseppe Mura in vantaggio su Luigi Leotta.
Tra gli spettatori, nella zona d’arrivo, c’è anche mia figlia Claudia, “armata” di macchina fotografica in veste di fotoreporter. Sarà lei ad immortalare quell’attimo di sofferenza che l’immagine fotografica cattura e che difficilmente l’atleta riesce a nascondere nell’estasi del suo gesto atletico. Al passaggio nel primo giro Giuseppe Mura conduce la gara, seguito per alcuni metri da Luigi Leotta con un tempo approssimativo intorno a 13’30”. In questo primo giro, leggermente staccati, arrivano anche Marco Mattu e Giuseppe Cocco, appaiati tra loro, nonostante Cocco ha dovuto recuperare un gap negativo dovuto alla propria posizione di partenza. Poche decine di metri ed ecco un altro duetto composto dai non più giovanissimi Giovanni Congiu ed Antonio Pillitu che precedono di poco Giampietro Dessì (M40, Sporting S.I.E.) e Stefano Ardau (M45, SG. Amsicore Ca). Poco prima della fine del primo  giro l’atleta cagliaritano Andrea Culeddu poggia male il piede, ingannato da una piccolissima fossa sulla strada, e solo per poco riesce ad evitare una rovinosa caduta. Un leggero dolore al piede però, dopo neanche un km. di corsa, lo costringerà alla resa. Stessa sorte, più avanti, toccherà a Roberto Moro seppure le motivazioni siano soprattutto dovute più alla fatica e all’intenso caldo. 
Marco Mattu (61) e Giuseppe Cocco.
Nel passaggio al secondo giro le posizioni degli atleti di testa subiscono qualche modifica. Giuseppe Mura prosegue la sua gara con estrema padronanza, memore della propria forza fisica e soprattutto della freschezza che i propri dati anagrafici (22 anni) gli possono garantire. Luigi Leotta, dopo lo sforzo del primo giro tira un po’ il fiato mentre Marco Mattu e Giuseppe Cocco lo superano gradualmente anche se tra i due è sicuramente Mattu che si avvicina maggiormente all’atleta di vertice. Al secondo passaggio nella zona d’arrivo (8° km.), Mura passa con un tempo di qualche secondo inferiore ai 27’, anticipando e controllando la posizione di Mattu. Le posizioni ormai rimangono ben delineate anche durante il terzo giro cosicché Mura può chiudere con una leggera progressione con il tempo finale di 40’02” (poco più di 13’ gli ultimi 4 km.) mentre Mattu gli arriva ad oltre 1’ di distacco. Cocco arriva con circa 20” di distacco da Mattu ma anticipa di altrettanti 20” Leotta. L’anno precedente vinse la gara l’atleta amsicorino Stefano Floris, al suo rientro dopo un lungo infortunio, con il tempo di 41’ netti, mentre al secondo posto gli arrivò Mauro Desogus della stessa società.
Giovanni Congiu in vantaggio su Antonio Pillitu.
Questo l’arrivo dei primi 20 atleti in assoluto: 1° Giuseppe Mura in 40’02”; 2° Marco Mattu in 41’04”; 3° Giuseppe Cocco in 41’23”; 4° Luigi Leotta in 41’43”; 5° Antonio Pillitu in 43’08”; 6° Giovanni Congiu in 43’12”; 7° Giampietro Dessì in 43’19”; 8° Stefano Ardau in 43’39”; 9° Fabio Zara (Acli Samassi) in 44’08”; 10° Fabrizio Serafini (TM, Sporting S.I.E.) in 44’54”; 11° Saverio Panduccio (M40, SG. Amsicora Ca) in 44’59”; 12° Marco Pinna (M40, Atl. Guspini) in 45’04”; 13° Danilo Turnu in 45’12”; 14° Luigi Mascia (M40, Libertas Campidano) in 45’21”; 15° Marcello Cordedda (Acli Samassi) in 45’25”; 16° Francesco Ferraro (M35, Atl. Cortoghiana) in 45’32”; 17° Roberto Siddi (M40, Acli Samassi) in 45’44”; 18° Mauro Muscas (M50, Tespiense Quartu) in 46’06”; 19° Francesco Mei in 46’38”; 20° Davide Capra in 46’39”.
Valentina Carta arrivata prima fra le donne.
Tra le donne presenti alla manifestazione ha vinto Valentina Carta (SG. Amsicora Cagliari) con il tempo di 49’51”. L’atleta cagliaritana, specialista nel triatlhon, ha staccato decisamente le proprie rivali svolgendo una gara costante ma intensa. Al secondo posto la vincitrice della passata edizione, Ivana Corrias (F35, Libertas Campidano) arrivata in 53’09” che precede di circa 20” l’atleta Ana Celia Creus Del Campo. Da rilevare che la Corrias l’anno precedente vinse la gara impiegando precisamente 1’ in più di quest’anno.
Questo l’arrivo delle prime 10 atlete donne: 1^ Valentina Carta in 49’51” (40^ ass.ta); 2^ Ivana Corrias in 53’09” (74^ ass.ta); 3^ Ana Celia Creus Del Campo in 53’32” (89^ ass.ta); 4^ Eleonora Fois in 53’57” (94^ ass.ta); 5^ Eva Lorrai in 54’40” (103^ ass.ta); 6^ Paola Addari in 55’29” (116^ ass.ta); 7^ Monica Alberti in 55’31” (117^ ass.ta); 8^ Judith Van Eijk in 55’40” (119^ ass.ta); 9^ Sabina Pinto in 56’01” (122^ ass.ta); 10^ Gabriella Cappai in 56’03” (123^ ass.ta).
Tra gli atleti partecipanti alla Vivicittà vanno ricordati anche coloro che hanno sostenuto la gara in carrozzina (handbike). I tre atleti sono: Silvano Zorco arrivato in 38’11”; Luciano Melis (50’34”) e Antonello Carrucciu (1:15’31”). Era presente anche un non vedente, Giovanni Congiu, accompagnato da una signora, che ha chiuso la propria gara in 1:24’31. Tra gli atleti della non competitiva vorrei segnalare la figura di un ragazzino di 10 anni, Alessio Gallo, che ha svolto la propria gara di 4000 mt. senza alcuna esitazione o timore per la distanza, e  affrontando gli ultimi 300 mt. della gara con una progressione sbalorditiva tanto da spingere le centinaia di persone presenti in un applauso fragoroso. Da segnalare l’adeguata presenza di una postazione di rinfresco, con più tavoli dislocati subito dopo la linea di partenza, per favorire l’idratazione sia prima, durante, e dopo la gara.
Antonello Vargiu.
Le premiazione si sono svolte nel magnifico anfiteatro del porticciolo sotto un sole cocente e con la bellissima vista di tutto il litorale del Poetto. Hanno chiuso il traguardo dei 12 km. ben 241 atleti tra cui 184 uomini, 53 donne, più i 4 atleti paralimpici. Oltre 200 hanno corso la non competitiva e tra questi non pochi hanno affrontato i 4 km. passeggiando. Voglio segnalare anche l’ottima visibilità che tutti gli anni il maggiore quotidiano isolano, l’Unione Sarda, dedica alla manifestazione, con tanto di foto della partenza e dei primi arrivati nonché riepilogo di tutti gli atleti arrivati con il relativo tempo impiegato.
Per vedere le foto della gara di Cagliari clicca qui.

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