lunedì 10 dicembre 2012

BUDAPEST, 09-12-12. CLAUDIA PINNA 38^ E ANDREA PRANNO 65° AGLI EUROPEI DI CROSS. L'ITALIA VINCE CON LALLI IL TITOLO INDIVIDUALE MASCHILE.

Scritto da Alessandro Floris (Fidal Sardegna).

Trentottesimo posto per Claudia Pinna (Cus Cagliari) nella gara femminile assoluta e sessantacinquesimo per Andrea Pranno (Civitas Olbia) tra gli under 23 (quinti nella classifica a squadre) ai campionati europei di cross disputati a Budapest.
Claudia Pinna e Andrea Pranno a Budapest (Foto G. Colombo).
Nonostante le condizioni climatiche non certo abituali per lei e il tracciato di gara, praticamente un continuo saliscendi, che non l’ha certo agevolata, Claudia Pinna, fondista di San Gavino allenata da Antonello Podda, ha contribuito in maniera notevole al quinto posto finale della squadra nazionale italiana. Per lei, che aveva superato brillantemente le prove di selezione disputate a Volpiano, si è trattato della seconda presenza in maglia azzurra assoluta nel corso del 2012 e della terza in carriera. Vale la pena di ricordare che l’atleta isolana detiene i primati regionali dei 3000, 5000, 10.000 metri, maratonina e maratona, un palmares che nessuna è mai riuscita a realizzare. L’Italia si è molto ben comportata a questa edizione degli europei di cross. Oltre al quinto posto della squadra femminile (con Nadia Ejjaffini 7^, Fatna Maraoui 14^, Silvia Weissteiner 29^ e Silvia La Barbera 32^, che ha preceduto di pochi secondi la nostra Claudia Pinna, appunto 38^),. ha ottenuto infatti il successo pieno nella gara maschile dei 10 chilometri con Andrea Lalli e il terzo posto con Daniele Meucci, risultati che hanno regalato la medaglia di bronzo alla squadra azzurra (competata da Gabriele De Nard, 18°, e Patrick Nasti, 41°, e Alex Baldaccini, 66°) alle spalle di Spagna e Gran Bretagna.

PS. Questa la dichiarazione di Claudia Pinna su fb dopo la gara:
vestire la maglia azzurra, un sogno di ogni atleta, così come vincere una medaglia! io ero e sono orgogliosa di averla indossata e aver dato il massimo, anche se il massimo sarebbe sempre arrivare il più avanti possibile. oggi le condizioni erano estreme, non solo per aver corso sulla neve e al gelo, ma anche per il percorso, spettacolare ma impegnativo. ci ho messo il cuore anche quando le gambe si sono inchiodate per un blocco al diaframma.ma tutto questo fa parte del gioco. l entusiasmo poi era alle stelle per aver visto la squadra maschile lottare per il bronzo, e aver assistito alla medaglia d'oro di Andrea Lalli e il grande terzo posto di Daniele Meucci. Bellissimo! grazie a tutti voi che mi avete seguito perché anche se non ho vinto porto a casa una grande ricchezza! grazie!!!

1 commento:

  1. Lalli è una bestiaccia da 61 minuti alla scorsa Stramilano, secondo per pochi secondi!

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