La longevità di un individuo dipende dal suo patrimonio genetico, in una percentuale che si aggira attorno al 35% e dall’ambiente (65%). Se i fattori ambientali sono ben individuabili con una buona anamnesi e con i normali esami clinici, i fattori genetici possono invece essere individuati solo attraverso analisi specialistiche di recente formulazione, strumenti assai preziosi non solo per la possibilità di scoprire (e quindi prevenire) l’insorgenza di malattie ereditarie ma anche per prevenire le malattie più ricorrenti legate all’invecchiamento.